domenica 28 febbraio 2010

Spinetta Blocco del Traffico ma non dell'Inquinamento

Riceviamo da un abitante di Spinetta Marengo e volentieri pubblichiamo.

Il Sindaco per motivi di prevenzione degli inquinamenti e tutela della salute, sospende la circolazione veicolare nell’area centrale interna agli spalti e nelle vie di competenza comunale dei sobborghi alessandrini compresa quindi anche l’area di Spinetta Marengo.
Come mai il nostro Sindaco non ha mai adottato alcuna misura di prevenzione per gli inquinamenti prodotti dalla Solvay Solexis?

venerdì 26 febbraio 2010

Un Crimine di Guerra


Chi ha detto «sì» è complice delle stragi di civili


Il Senato ha approvato, con l'astensione dell'Italia dei valori e dei radicali Marco Perduca e Donatella Poretti e nessun voto contrario, il rifinanziamento delle missioni militari all'estero, tra cui quella in Afghanistan, per la quale il ministro della difesa La Russa aveva annunciato l'invio di altri 1.000 soldati italiani. Il decreto sulle missioni ora passa alla Camera, dove dovrà essere convertito in legge entro l'8 marzo.

Primo Marzo 2010: Anche in Alessandria i Migranti Rivendicano Diritti


Dall’incrocio e dall’unione di realtà oltremodo simili nelle loro peculiari differenze, nasce anche ad Alessandria l’idea che il prossimo primo marzo debba essere “un giorno senza di noi”.

mercoledì 24 febbraio 2010

Lettera Inviata ai 200 Sindaci Alessandrini


Egr. sig. Sindaco
e, per Suo tramite, egr. sigg. Consiglieri
Vi alleghiamo l'ordine del giorno approvato il 19 febbraio 2010 dal Consiglio della Comunità Montana Valli Curone, Grue e Ossona, Val Borbera e Valle Spinti.
Nell'auspicio che approviate delibere di modifica degli Statuti comunali, dichiarando l’acqua ‘bene comune e diritto umano universale ’ ed il servizio idrico come ‘privo di rilevanza economica’, e sottraendosi in questo modo alla incostituzionale normativa nazionale.

lunedì 22 febbraio 2010

ADESSO BASTA. Sull’Acqua Decidiamo Noi!

Il 6 marzo, prima assemblea nazionale dei Comuni
Sabato 20 marzo, manifestazione nazionale
Da aprile, grande campagna di raccolta firme
per la promozione di tre referendum abrogativi.
Ad Alessandria è questione morale: clicca qui



Se il Governo Berlusconi pensava, con l’approvazione dell’art.15-decreto Ronchi, di chiudere i giochi sulla privatizzazione dell’acqua, consegnando questo bene comune agli appetiti dei mercati e delle grandi multinazionali, si è sbagliato di grosso.

venerdì 19 febbraio 2010

Continua il Processo per i Sei ex Dirigenti Solvay

Gli impianti Solvay di Ferrara, costruiti all’inizio degli anni cinquanta, hanno prodotto PVC fino al 1998.
La Produzione avveniva grazie alla lavorazione di un gas altamente cancerogeno, il CVM.
Un tema di cui si è parlato poco, sia sulla stampa locale, sia in ambito politico.
Nel 1985 l’allora assessore alla Sanità del Comune di Ferrara, Giancarlo Crociani, pubblicò un dossier dal titolo“Ambiente e tumori”.

Non Votate i Partiti che Sostengono TAV, Inceneritori, Acqua Privatizzata, Depositi Nucleari

Non votate i partiti che sostengono Bresso e Cota alle regionali.
Un giovane in prognosi riservata: ematoma al cervello. Presa a calci da quattro poliziotti, una donna dovrà essere operata. Decine di feriti. La polizia, guidata da uno dei responsabili del massacro alla Diaz di Genova, carica selvaggiamente i cittadini della Val di Susa contrari al Tav. Proteste da tutta Italia. Invece i candidati presidente alla regione Piemonte si schierano contro i manifestanti "violenti".

Confermati i Danni alla Salute degli OGM

Per impedire gli OGM, organismi geneticamente modificati, Medicina democratica raccolse molte centinaia di firme ad Alessandria. Ora, nel sito del Corriere della Sera on line, è presente un sondaggio per verificare chi è favorevole o contrario agli OGM.

giovedì 18 febbraio 2010

Nucleare Incivile

Sul decreto legislativo nucleare, un commento di Stefano Palmisano, avvocato di Medicina democratica Puglia.

martedì 16 febbraio 2010

Il 2010 è stato Proclamato dall'ONU "Anno Internazionale della Biodiversità"

Corredati da copiosa documentazione scientifica internazionale, Medicina democratica ha presentato esposti alla Procura della Repubblica di Alessandria per l'inquinamento da PFOA (acido perfluorottanico) in falda e nei fiumi Bormida, Tanaro e Po.

lunedì 15 febbraio 2010

Il Cancrovalorizzatore nè qui nè altrove/Paul Connett ad Alessandria


Gli elettori stiano attenti a chi andranno a votare per le regionali, a chi sostiene TAV, acqua privatizzata, depositi nucleari, inceneritori.

sabato 13 febbraio 2010

Indagini Epidemiologiche per la Fraschetta/Tumori alla Michelin.



Continua l’inchiesta sulla Michelin di Spinetta Marengo (AL). Le accuse sono di lesioni e omicidio colposo per malattia professionale. I dirigenti indagati sono Giancarlo Borella, Bartolomeo Berello, Giuliano Gallo, Giovanni Alberti, Emilio Toso. L'inchiesta è stata aperta su segnalazione di Inail e Asl relativamente a cinque dipendenti. L’indagine epidemiologica ordinata dalla Procura di Alessandria ha evidenziato che, dal 1972 al 2007, su 3.000 dipendenti ben 284 sono morti per tumore. Addirittura disaggregando qualche dato, ad esempio esaminando i dati Istat (vedi il dossier di Medicina democratica) sulle “cause di morte 1970-90 Michelin di Alessandria”, è clamoroso notare che sul totale di 112 decessi Michelin ben 53 sono dovuti a tumori: 47,4%, mentre la percentuale in Piemonte è 31,5%. Secondo l’ASL 20, relativamente al periodo ’92-’97, i decessi per tumori sul totale decessi sale per Michelin al 50%. Un lavoratore su due.
Sindacati, Medicina democratica, Comitati della Fraschetta, 5.000 cittadini erano ricorsi alla Magistratura: leggi il dossier.

venerdì 12 febbraio 2010

Indagini Epidemiologiche per la Fraschetta/Confronto con il Prof. Fletcher sul PFOA

Commentiamo le dichiarazioni del professor Tony Fletcher (La Stampa, 11 febbraio) in merito al PFOA, acido perfluorottanico, sostanza utilizzata, scaricata in acqua e aria dalla Solvay di Spinetta Marengo. Come è noto, Medicina democratica ha, per prima, sollevato la questione eco sanitaria con alcuni ricorsi

martedì 9 febbraio 2010

Sì al Rilancio delle Ferrovie. No al TAV Terzo Valico.

Un centinaio i partecipanti a Sampierdarena al picchetto e al volantinaggio contro il TERZO VALICO voluto da affaristi, banchieri, e imprese (con annessi e connessi lacchè) che ne godranno gli utili a spese di tutti i cittadini. L’8 febbraio, con striscioni, bandiere No Tav e slogan hanno dichiarato le loro motivazioni dinanzi all’ingresso della imponente e costosa (tanto pagano i contribuenti!) struttura del convegno genovese. Il primo a misurarsi con la protesta è il ministro Altero Matteoli, in anticipo di mezz’ora sulla tabella
di marcia. Arriva la sua auto (contromano) e via alle grida: «Mafiosi, collusi, bastardi».Il sindaco Marta Vincenzi se la scampa: fatta passare dall’altra parte dai binari. Va peggio al presidente della Provincia Alessandro Repetto. I dimostranti gli si stringono intorno alla macchina. Breve tafferuglio. Via libera. E tale resta, garantita dallo sbarramento degli agenti, quando arrivano le macchine che portano a destinazione il ministro Claudio Scajola. L’auto blu di Burlando ha schiacciato un piede ad un carabiniere: di qui i titoli dei giornali e delle reti televisive sulla violenza degli ambientalisti che, mentre "aggrediscono presidente di Regione e presidente di Provincia, causano il ferimento di componenti delle forze di polizia". Poco o niente sulle nostre motivazioni. Il presidente della Provincia di Alessandria Filippi e il suo assessore Graziano Moro hanno svicolato rifiutando di incontrare la delegazione alessandrina.


Per maggiori approfondimenti e alcune immagini potete collegarvi al sito: globalproject.info

domenica 7 febbraio 2010

Alessandria Contro la Nuova Opzione Nucleare e in Nome degli Altri ex Siti Italiani


Sarà una udienza decisiva quella dell’11 marzo 2010 davanti al Tar Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, per il nostro ricorso contro Ministero dello sviluppo economico, SOGIN Società Gestione Impianti Nucleari e ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,

giovedì 4 febbraio 2010

Black Out: Accesso Vietato ai Dati Ambientali della Solvay

Nel 2008 è scoppiato lo scandalo dell’inquinamento del polo chimico di Spinetta Marengo (AL): grazie all’azione della Magistratura i dati di inquinamento del suolo e dell’acqua (e presto anche quelli dell’aria) hanno finalmente finito di essere nascosti nei cassetti. Però da oltre un anno Comune, Provincia, Regione, Arpa, Asl, Amag ecc. non hanno più fornito alla popolazione i successivi dati ambientali, tanto meno quelli sanitari, e neppure è stato fatto nulla per la bonifica del sito dal cromo esavalente e da altre decine di veleni. I cittadini, di nuovo, non sanno da mesi cosa stanno respirando, bevendo, mangiando.
Abbiamo così fatto formale richiesta di avere e divulgare copia di questi dati. L’Arpa “rifiuta l’accesso alle informazioni ambientali richieste in quanto gli atti in oggetto sono sottoposti a sequestro da parte della Procura della Repubblica di Alessandria”. Restiamo perplessi. Non obiettiamo per gli accertamenti ordinati dalla Procura: senz’altro sono secretati per legge in relazione al processo penale che si sta per aprire. Ci chiediamo però se tutti, proprio tutti, i dati sono stati ordinati dalla Procura. Ci chiediamo, cioè, se Arpa e Asl non abbiano fatto controlli non ordinati dalla Procura, di propria iniziativa, fossero solo di routine: anche questi sono secretati? Ci chiediamo se Comune, Provincia e Regione non abbiano ordinato di propria iniziativa controlli ad Arpa e Asl, e se non l’hanno fatto: perché? E se l’hanno fatto: perché non li rendono pubblici?
Addirittura nulla si sa degli incidenti da noi denunciati.
A questo proposito, l’Arpa ci ha replicato di non avere il permesso di fare controlli dentro o nelle vicinanze dello stabilimento. Abbiamo allora sollecitato Comune, Provincia, Regione, Arpa, Asl, a chiedere con noi la modifica del Piano di emergenza esterno, quello che serve a salvare la vita a migliaia di persone.
In conclusione: c’è un black out di informazioni sul polo chimico. Altro che Osservatorio ambientale della Fraschetta! Non è che dobbiamo chiedere direttamente alla Solvay i dati ambientali, certamente perfetti?

Le Responsabilità Penali del Sindaco

Era alto 90 pagine l’esposto querela che abbiamo presentato con gli Amicidellebici affinché si proceda contro reati di omissioni di atti di ufficio per i mancati provvedimenti, previsti dalle leggi per la qualità dell’aria, che hanno provocato malattie e morti fra i cittadini vittime dell’inquinamento urbano. Però l’esposto non ha ancora avuto seguito, come invece è avvenuto in altre parti d’Italia. Ancora nei giorni scorsi abbiamo invitato la Procura della Repubblica a verificare ulteriormente i dati epidemiologici, soprattutto riferiti a bambini e anziani. Verifichi -abbiamo scritto- che, nei giorni successivi ai picchi di inquinamento, i decessi per crisi respiratorie e disturbi cardiaci aumentano percentualmente, come pure cresce il numero dei ricoveri. Consideri i passi avanti degli studi e delle ricerche sulle nanoparticelle PM2.5 e PM1, che l’Arpa non misura perché più piccole ma più micidiali delle polveri sottili PM10: penetrano negli alveoli polmonari, hanno effetti sulla coagulazione del sangue, provocano ischemie e ictus, sono cancerogene.
L’ottimo servizio su La Stampa del 4 febbraio con l’elaborazione dei dati rilevati dagli esperti dell’ARPA ha confermato statisticamente le nostre preoccupazioni e sollecitazioni: l’inquinamento atmosferico è concausa dei decessi. 231 morti per colpa dello smog. Una strage.
L’aria di Alessandria è sempre più malata, abbiamo scritto, anche il 2009 si è chiuso con livelli di inquinamento che superano le soglie d’allarme nazionali ed europee e con la salute degli alessandrini seriamente insidiata dallo smog. Soprattutto il traffico urbano è responsabile delle polveri sottili, PM (Particulate Matter), micro particelle che si insinuano nei polmoni e nei tessuti umani intossicandoli: la legge, assai permissiva peraltro, consente per le PM10 che la soglia d’allarme media giornaliera, 50 microgrammi per metro cubo, venga superata al massimo 35 volte all’anno (dovevano essere 7 dal primo gennaio). Ebbene, ad Alessandria siamo a 105 volte. Già a gennaio 2010 siamo per 24 volte fuorilegge. Per non parlare dell’ozono che provoca irritazioni del sistema respiratorio, riduzione della funzione polmonare, asma e altre patologie. L’indice, anche questo permissivo, indicato dalla direttiva europea, è di 120 microgrammi per metro cubo non più di 25 giorni all’anno. Ebbene, ad Alessandria siamo a tre volte tanto, 73 giorni, al secondo posto in classifica fra le città italiane.
Di fronte a questi dati, le responsabilità degli amministratori pubblici, presenti e passati, è secondo noi evidente e accertabile. Le zone a traffico limitato (ZTL) sono ridicole, una truffa alla salute per ottenere addirittura finanziamenti. L’attuale sindaco di Alessandria, grazie anche ad Arpa e Asl, si arrampica sui vetri per scaricare le responsabilità. Incolpa lo spargimento di sale antigelo (anche d’estate?). Incolpa essere Milano l’inquinatore della pianura padana e di Alessandria (piazza della Libertà e Valmadonna hanno gli stessi PM10?). Incolpa la Solvay. Incolpa il riscaldamento (anche d’estate?). Incolpa tutti meno che il traffico, siccome i miopi commercianti non vogliono isole pedonali.

mercoledì 3 febbraio 2010

Processo Thyssenkrupp


Proseguono a Torino le udienze per l'eccidio del 6 dicembre 2007 alla Thyssenkrupp, processo al quale Medicina democratica si è costituita parte civile. Nella recente udienza il pm Raffaele Guariniello ha messo sotto accusa, nell'ambito del secondo filone di inchiesta, cinque ispettori dello Spresal per "soppressione di atti"; si tratta di: Gianni Buratti, il medico che dirigeva il servizio, ora in pensione; Carmelo Baeli, ingegnere; Ugo Moratti, Francesco Novello e Antonio Barone, ispettori. Lo Spresal è il servizio della Asl che si occupa di sicurezza sul lavoro: questi "signori" sono sotto accusa per aver consegnato alla Procura soltanto una parte dei verbali di ispezione che erano stati loro richiesti; non solo, ma l'altra nuova accusa è quella di "falso", per aver volutamente omesso di segnalare delle manchevolezze aziendali, in un caso in concorso con Cosimo Cafueri, il responsabile sicurezza dell'azienda ora a giudizio nel processo principale. Si apprende, inoltre, che la Guardia di Finanza ha pedinato e fotografato alcuni funzionari Thyssenkrupp che si incontravano con gli operai, nei locali pubblici, alla vigilia delle loro deposizioni; da questo deriva che le posizioni di taluni testimoni - ultimo in ordine di comparizione Andrea Cortazzi, vicedirettore dello stabilimento torinese - si aggravano, dovendo rispondere di "falsa testimonianza" per aiutare i padroni assassini.

martedì 2 febbraio 2010

Fermiamo la Legge sulla Caccia


Il Senato ha approvato il 28 gennaio scorso l'articolo 38 della legge Comunitaria che consente alle Regioni di autorizzare la caccia al di fuori dei periodi fissati dalla 157 (1 settembre - 31 gennaio). Quindi caccia tutto l'anno.!!Questo è accaduto nonostante un appello al Presidente del Consiglio sottoscritta da oltre 100 associazioni di ogni tipologia e nonostante un sitting di protesta davanti al Senato il 28 gennaio.
Il provvedimento ristabilisce i termini 1 settembre - 31 gennaio solo per i mammiferi (esclusi gli ungulati), quindi in definitiva solo per volpe, coniglio selvatico e lepre. Invece gli uccelli sarà possibile cacciarli anche in altri periodi, previo parere dell'ISPRA (non vincolante). E sappiamo bene come viene considerato dalle Regioni in moltissimi casi (tipo per le preaperture) il parere dell'ISPRA.
Ora la legge passa all'esame della Camera, dove dovremo dare battaglia. E’ fondamentale mantenere alta l'attenzione su quanto accaduto perchè molto probabilmente alla Camera la legge verrà esaminata a marzo e quindi si rischia che per quella data tutto finisca nel dimenticatoio.

lunedì 1 febbraio 2010

Rappresaglie Ambientali: Il Lupo Cambia il Pelo

Sonny Alessandrini, Daniele Ferrarazzo e Valentina Berto avevano presentato, contro la Solvay di Spinetta Marengo, esposti alla Procura della Repubblica di Alessandria, rispettivamente in data 28 febbraio, 14 luglio, 30 luglio 2008 e 20 febbraio 2009

A fine Febbraio 2009 sono stati licenziati. Gli esposti riguardano la salute dei lavoratori e dei cittadini. Fanno parte dei documenti con cui Medicina democratica si presenterà parte civile al processo penale del polo chimico alessandrino.
Nello stesso stabilimento, che allora si chiamava Montefluos (gruppo Montedison), nel 1991, come testimonia l'articolo del Manifesto qui sotto, il "Sorvegliato Speciale" Lino Balza era vittima delle medesime rappresaglie.

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