Se ogni tre giorni
spendiamo per la difesa militare più del budget annuo per la
difesa antisismica del territorio, è giunto il momento di
ridefinire culturalmente e politicamente il concetto di
difesa, sottraendolo alla ricerca del
nemico e al conseguente riduzionismo militarista che risucchia tutte le risorse.
Un’altra difesa è possibile secondo la lettera e lo spirito della
Costituzione, un nuovo sistema di difesa, articolato e complesso, che rompa il
monopolio della difesa militare e liberi – finalmente – le risorse necessarie alla difesa della
sicurezza delle persone, non affidandola più solo al buon cuore dei volontari, a disastro avvenuto.
Clicca qui Pasquale Pugliese.
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