Mentre la Germania le sta
smantellando, gli altri se le tengono strette anche se a immediato
rischio Fukushima: Belgio (Tihange), Svizzera (Beznau), Ucraina (Zaporizzja), Bulgaria (Kozloduy), Francia ( Fessenheim, Blayais, Bugey, Tricastin). Intanto in Francia esplode il reattore di nuova costruzione a Flamanville con tanto di intossicati, a 20 chilometri dal centro di trattamento delle scorie di La Hague; recenti due
incendi a Cattenom. La Francia è, con il 14.9%, tra le ultime per le fonti rinnovabili.
Clicca qui Giorgio Ferrari “Energia atomica, il ferrovecchio che la Ue si ostina a tenere in vita”.
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