Dopo aver autorizzato la discarica, la Provincia ha autorizzato la Grassano di Predosa, azienda del settore rifiuti del gruppo Riccoboni, all’installazione di un impianto di rigenerazione di oli esausti da autotrazione per 7 mila tonnellate annue. Bocciato, per ora, il secondo impianto richiesto, riferito al trattamento di acque reflue industriali.
Clicca qui Giampiero Carbone.
Pagine
lunedì 8 maggio 2017
Ci mancavano solo gli oli esausti della Grassano per peggiorare il rischio della falde di Sezzadio Predosa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.