La vendita dell'
Ilva al miglior offerente si traduce in un attacco pesante ai lavoratori:
6.000 operai in esubero. Questo è il conto presentato dal gruppo
Arcelor Mittal, vincitore della gara d'acquisto. Gli stessi operai sfruttati per decenni e falcidiati dai
tumori si vedono ora minacciati dalla privazione del lavoro. I
licenziamenti come “risarcimento” delle morti. Se poi i sindacati vorranno ridurre gli “esuberi”, dovranno accettare l'abbattimento dei
salari. Non è tutto. (
continua)
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