Se vogliamo davvero evitare la prossima
guerra dobbiamo da oggi combattere il
militarismo in casa nostra, tagliare le
spese militari, non pagare per le
missioni belliche all'estero, fare obiezione di
coscienza ad ogni manifestazione militare,
contestare l'esercito. Il lavoro della
nonviolenza è soprattutto preventivo. Dire no alla guerra quando questa è scoppiata,
non serve a nulla. La proposta politica dei nonviolenti non è l'utopia del
disarmo mondiale, bensì il realismo del disarmo unilaterale.
Clicca qui Mao Valpiana.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.