Sopra l’area -privata- dovrebbe sorgere il più grande progetto di sviluppo di
Milano nonché il nuovo ospedale Galeazzi:
2,5miliardi di euro. Sotto l’area la
falda è
inquinata a monte dall’azienda chimica
Brenntag (ex Weiss) di Brennate:
cromo esavalente, tetracloroetilene, cloruro di vinile, nonché dalla
Oemm. Senza
bonifica a monte, gli impianti pubblici
Mise (Messa in sicurezza di emergenza) ovviamente non hanno risolto il
pericolo. Anzi, diventerebbero inattivi se iniziasse la bonifica. Inoltre, a fianco dell’area, due aziende chimiche
(Ecoltecnica e Dipharma) sono “a rischio di
incidente rilevante” con tanto di piani di emergenza esterni. La Procura della Repubblica chiamata a indagare.
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