La Corte d’Appello di Torino, presidente Flavia Nasi, ribalta la sentenza di primo grado e
assolve l’
Olivetti di Ivrea, cioè i fratelli
De Benedetti e
Corrado Passera. Per gli intoccabili “
il fatto non sussiste”: decine di lavoratori
morti per cause naturali. Le prossime vittime si preparino per questa interpretazione giuridica: l’esposizione all’
amianto non accelera il decorso dei tumori e anticipa la morte.
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