giovedì 14 febbraio 2019

Proposta di legge Rodotà: si faccia decidere al Popolo dei Beni Comuni.

Dopo la spaccatura fra “giuristi” e fra “sigle” se avviare una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare basata sul testo scaturito dieci anni fa dalla Commissione Rodotà. Si apra infine una consultazione popolare via web affinché sia il popolo dei beni comuni a decidere. La Rete Ambientalista mette a disposizione i propri mezzi. I termini della discussione sono ormai noti. Li riproponiamo:
clicca qui “La proposta Rodotà è ancora valida?”
clicca qui “Sui beni comuni la bussola resta la Commissione Rodotà”
clicca qui. “Al via i banchetti per la raccolta di un milione di firme.”
clicca qui. “La proposta di legge è pericolosa”
clicca qui. “Ma per favore…”
clicca qui. “Limiti e riserve sul metodo e sul merito”
clicca qui. “Una questione di metodo e tre di merito”
Il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro”: si eviti l’epilogo della diaspora post referendum del 2011 che è descritta da pag. 41 su “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza: clicca qui la sconfitta epocale.

A rischio il Servizio Sanitario Nazionale con l' "autonomia differenziata".

Il progetto è un vero e proprio scardinamento della Costituzione. Cancella una grande conquista di civiltà del nostro Paese: il Servizio Sanitario Nazionale improntato ai principi di universalità e solidarietà. Ci saranno italiani di serie A e di B. Il silenzio da destra a sinistra . Clicca qui Enzo Paolini.

Premio Attila 2018.

 

Premio Attila 2018
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori


Come da bando (clicca qui) sono ammessi max 2 voti. Uno per l’ambiente, uno per la pace. Da inviare entro e non oltre il 28 febbraio con una mail a lino.balza.2019@gmail.com, oppure sul nostro gruppo Facebook. Eventuali motivazioni di merito devono possibilmente rientrare nei limiti di un foglio di word.

La classifica, al 14 febbraio, vede ai primi posti (in ordine alfabetico): famiglia Benetton, Luigi Di Maio, famiglia Riva, Matteo Salvini.

La geotermia elettrica industriale.

Non è da incentivare. Non è né pulita rinnovabile. Clicca qui

In prossimità della manifestazione del 23 marzo a Roma, riflessioni sul Tav Terzo Valico.

Domenica 17 febbraio ad Asti, Laboratorio Autogestito La Miccia, Via Toti 5. Proiezione del documentario "NOTERZOVALICO. UN PROGETTO DELIRANTE INUTILE DANNOSO". Un'opera senza alcuna utilità che porterà, con costi enormi per la collettività e guadagni enormi per i privati, grave inquinamento dell'acqua, del suolo e dell'aria fra Liguria e Piemonte.

Noi è da decenni che abbiamo deciso: il Tav in Valsusa non si fa.

Clicca qui il calendario delle prossime iniziative.

mercoledì 13 febbraio 2019

Forza Girasoli!

160.000 firme nella petizione per dare una sede a un bel gruppo di giovani con disabilità intellettive (continua...)

Epilessia non mi fai paura.

Illuminiamoci di viola (continua...)

L'asino è il soggetto privilegiato negli interventi assistiti con gli animali.

Più di cane, cavallo, gatto, coniglio. (continua...)

I Cinquestelle determinati a bloccare il Tav.

Analisi costi benefici smonta bufala decongestione traffico. Soldi per TPL creano benefici veri. Perdite per 7 miliardi. Investiamo risorse in manutenzione e opere utili. Clicca qui i deputati.

Festa dei Precursori a Treia.


Tematiche di spiritualità laica del Circolo Vegetariano. Clicca qui Paolo D’Arpini.

martedì 12 febbraio 2019

Infertilità per colpa dei Pfas.

La riduzione della spermatogenesi correlata alla attività anti-androgenica dei Pfas. In Veneto nascite scese del 25% in 10 anni. Clicca qui.
La Regione Veneto chiede 4,8 milioni alla Miteni: è solo la prima tranche. Clicca qui

Reddito di cittadinanza e pensioni: la FISH ribadisce le proprie istanze.

Considerando questo provvedimento come un intervento di contrasto alla povertà assoluta e all’esclusione sociale, esso deve valutare più correttamente la disabilità, sia in termini di erogazione di sostegni economici che di politiche per favorire l’inclusione sociale. (continua...)
Disabilità e lavoro: cinque azioni per cambiare, osare, migliorare
Una graduale abolizione dell’obbligo di assunzione, una stringente normativa antidiscriminazione, un disability manager a supporto delle aziende private, un fondo ad hoc per gli “accomodamenti ragionevoli” e la valorizzazione della rete delle Associazioni e dei servizi territoriali. (continua...)

Gli stati vegetativi esigono rispetto.

Migliaia di persone vivono in condizione di stato vegetativo e le loro famiglie chiedono servizi, assistenza, condivisione, sostegni economici, per una vita difficile che vorrebbero fosse vissuta con dignità e rispetto. (continua...)

Pfoa: aumentata la mortalità fra i lavoratori.

Le mamme No PFAS mostrano le analisi del sangue dei figli prima di firmare la delega legale.
Per neoplasie epatiche, diabete mellito e ipertensione arteriosa. Per la Miteni lo precisa la Regione Veneto nella sua stizzita replica a ISDE Medici per l’Ambiente: clicca qui. Per quanto riguarda gli addetti alle produzioni fluoropolimeri della Solvay di Spinetta Marengo non sono pubblici i dati di competenza dell’Asl di Alessandria.

Premio Nobel per la Pace a Riace.


Il piccolo comune calabrese che invece di rinchiudere i rifugiati in un campo profughi li ha integrati nella sua vita di tutti i giorni. Manifestazione 15 febbraio ore 16 Sala Giovannitti ex Gil via Milano Campobasso. Al dibattito sarà presente anche il sindaco di Riace Mimmo Lucano.

Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro.


L’unico sito in Italia che monitora i morti sul lavoro. Sono stati 704 nel 2018. Con i morti sulle strade e in itinere arriviamo a oltre 1450 lavoratori morti per infortuni. Mai così tanti dal 2008. Nel primo mese del 2019 sono già 61. Clicca qui

Quattro test truffa TAV Valsusa.


Per capire, divertendoci, quanto arretrato sia chi propone ancora oggi di spendere tanti soldi ( nostri) per qualcosa che non useremo mai.

Test truffa TAV n° 1 - I SPOSTARE I TIR SUL TRENO https://www.facebook.com/omargaira/posts/10216325573525235
Test truffa TAV n° 2 - IL TRAFFICO MERCI CHE AUMENTA https://www.facebook.com/omargaira/posts/10216326024336505
Test truffa TAV n° 3 - IL TRENO VELOCE CHE MANCA https://www.facebook.com/omargaira/posts/10216326229861643
Test truffa TAV n°4 - TRA LISBONA E KIEV MANCA SOLO QUESTO TUNNEL https://www.facebook.com/omargaira/posts/10216328455197275

Una legge per un modello pubblico e partecipativo di gestione dell’acqua.

L’unica grande opera che vogliamo è la ristrutturazione delle reti idriche. Clicca qui l’appello e il programma dell’iniziativa a Roma il 23 febbraio presso il Millepiani Coworking (Via Nicolo Odero, 13) dalle 10.30 alle 17.00.
Clicca qui La tariffa dell’acqua è una truffa? di Paola Ceretto

Il MOSE oppure la Laguna.

Dibattito venerdì 15 febbraio alle 18 alla Scoleta dei Calegheri a San Tonà. Clicca qui un nuovo dossier di AmbienteVenezia sui i Cambiamenti Climatici - l'innalzamento dei livelli dei mari - MOSE - Portualità -

giovedì 7 febbraio 2019

I tribunali civili e non quelli penali risarciscono le vittime dell'amianto.

Ultimo esempio: un operaio della Solvay di Rosignano. Per mesotelioma ogni anno si contano non meno di seimila decessi, i nuovi malati ogni anno sono circa diecimila, cinquemila le cause per risarcimento danni. Clicca qui.

Aggiornamenti dalla Valsusa.

Antifascismo, Burger king, Repressione, Fridaysforfuture, solidarietà, migranti, Su cantuma, iniziative NOTAV. Clicca qui.

La terapia enzimatica domiciliare è negata in alcune Regioni.

Mentre è un diritto di salute che permette forti risparmi ai bilanci sanitari e soprattutto aumenta la qualità della vita dei pazienti (continua...)

La transizione alla Green Economy.


Nel libro di Edo Ronchi, presidente di Fondazione Sviluppo Sostenibile

mercoledì 6 febbraio 2019

Ritorna "Uomini in Cammino"

Dopo tanti mesi di silenzio esce un nuovo numero di “Uomini in Cammino” che ha ripreso forma all’indomani della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne, grazie a due “temi” che si sono imposti con forza e dolcezza alla riflessione: la bambina e la lingua materna. Continua...

Il Ministro Costa si attivi per i danni da PFOA della Solvay di Spinetta Marengo.

Premessa. Abbiamo già sollecitato il ministro all’ambiente Sergio Costa a intervenire –causa civile di risarcimento danni- per la bonifica in Alessandria dell’ecocrimine della Solvay di Spinetta Marengo, analogamente all’impegno preso per quello gemello di Bussi in Abruzzo. Ne abbiamo responsabilizzato anche amministrazioni, partiti, sindacati. Peraltro anche per la Solvay di Rosignano (LI) il ministero si è attivato. (Clicca i link per Solvay. Spinetta, Bussi e Rosignano).
Col presente documento, un ulteriore sollecito lo rivolgiamo in merito al disastro PFOA. Chiediamo:
“Come il Ministero dell’ambiente si costituirà nel procedimento a carico della Miteni di Trissino (VI) per i danni del PFAS del Veneto, così si impegni per quelli causati in Piemonte dalla Solvay di Spinetta Marengo”.

Si consideri che nell’audizione alla Commissione Ecomafie, il ministro Costa ha quantificato il danno ambientale veneto in 136,8 milioni di euro, come certificato da Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

Clicca i link per il PFOA. Veneto e Piemonte.

Link per il PFOA. Veneto e Piemonte. Clicca:

PFAS, DANNO AMBIENTALE IN VENETO DA 136,8 MILIONI DI EURO. DATI ISPRA 
Alessandria – "Rete ambientalista in Procura per l'inquinamento" resoconto convegno di ieri 
https://www.iene.mediaset.it/2019/news/pfas-veneto-acqua-contaminata-miteni-toffa-emergenza-ambientale_293698.shtml
https://www.rivistamicron.it/temi/la-crisi-chimica-delle-pfas-aggiornamenti-da-oltre-oceano/
https://estremeconseguenze.it/2018/12/03/pfas-inquinamento-delle-prove/?amp

Link per Solvay. Spinetta Marengo, Bussi e Rosignano. Clicca:

https://alessandria.today/2019/01/26/balza-per-lecocrimine-di-spinetta-il-ministro-costa-disponga-lintervento-come-per-bussi/ 
http://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2018/12/06/news/m5s-porta-a-roma-la-richiesta-di-una-indagine-epidemiologica-1.17536609
https://www.primadanoi.it/news/politica/574964/bussi-indagine-epidemiologica-ridicola-condotta-solo-su-100-persone.html
http://www.zonedombratv.it/bussi-il-sindaco-lagatta-sulla-bonifica-dei-terreni-cambia-idea-perche/
http://www.zonedombratv.it/bussi-al-comune-arrivano-carabinieri-e-guardia-di-finanza/
https://mag.corriereal.info/wordpress/2019/02/02/solvay-fe-pu-atension-la-nostra-pel-a-le-antel-voster-mon-porca-vaca-lissondria-tra-tani-e-burmia/

Ilva. Altro che "collinette ecologiche", non erano fatte di terra ma di rifiuti industriali.

Al quartiere Tamburi di Taranto, immense discariche abusive hanno già contaminato i terreni con sostanze altamente tossiche e cancerogene. E ora si teme per la falda.

Proposta di legge di iniziativa popolare per i beni comuni.

Al via i banchetti per la raccolta di un milione di firme: clicca qui.
Però non tutti sono d’accordo: “La proposta di legge è pericolosa”, clicca qui.
Aspra la replica: “Ma per favore…” clicca qui.
Che non convince il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua: clicca qui.
Anche Attac Italia non aderisce: clicca qui.Insomma si ripete la diaspora post referendum del 2011 che è descritta da pag. 41 su “Ambiente Delitto Perfetto” di Barbara Tartaglione e Lino Balza: clicca qui la sconfitta epocale.

Il progetto “Una cicogna per la sclerosi multipla".

Per migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai Centri Clinici Sclerosi Multipla e a un più forte sostegno alle donne con la malattia che cercano una gravidanza (continua...)

Coordinamento Nazionale Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

Il report della riunione (clicca qui): campagna a sostegno della legge per l’acqua e iniziativa nazionale del 23 febbraio a Roma “Marcia per il clima, contro le grandi opere inutili”; valutazione su campagna di raccolta firme su legge d'iniziativa popolare sui beni comuni; risorse e autofinanziamento del Forum Acqua.

Consumo di suolo, servizi ecosistemici e green infrastructures.


Il suolo è una risorsa non rinnovabile che va protetto per garantire il nostro cibo, la tutela della biodiversità, la protezione dal rischio idrogeologico e per lottare contro i cambiamenti climatici. Clicca qui il programma del dibattito a Voltaggio.

Ritornano gli euromissili.

Al 2 febbraio potranno tornare gli euromissili che il movimento disarmista aveva fatto rimuovere con le lotte degli anni '80. Mobilitiamoci in occasione della giornata internazionale del 4 aprile contro le basi USA e Nato! Firma qui l’Appello.

martedì 5 febbraio 2019

Al voto! Al voto!


Premio Attila 2018
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori

L’anno scorso ci eravamo detti: si è conclusa una legislatura parlamentare assai negativa per l’ambiente, la salute e la pace. I cittadini l’hanno pagata sulla loro pelle anche se nei territori i Movimenti non hanno mai smesso di lottare. E allora ci eravamo chiesti: i programmi elettorali lasciano sperare in meglio? E avevamo proposto: giudichiamoli assegnando il Premio Attila 2017 al peggior programma elettorale sui temi ecopacifisti. Purtroppo ambiente salute e pace sono stati temi troppo assenti nel dibattito elettorale, e la votazione è risultata dispersiva. Perciò la Giuria decise addirittura di assegnare il Premio Attila 2017… alla Politica italiana.

Per il 2018 il Premio Attila - nel suo genere dal 2004 la più alta onorificenza italiana - ritorna, sotto il patrocinio del “Movimento di Lotta Giulio A. Maccacaro, alla formula tradizionale che per 14 anni ha incoronato vincitori i nostri figli peggiori: industriali, politici, amministratori, votando la personalità che nel 2018 si è particolarmente distinta a danno dell’ambiente, della salute e della pace. 

Una mail, due voti. Sono ammessi max due voti. Uno per l’ambiente, l’altro per la pace. 

Al voto i nostri 200mila lettori mensili del blog e i 23mila settimanali della mailinglist e i circa 7mila membri del nostro gruppo Facebook 

Inviare entro e non oltre il 28 febbraio una mail a lino.balza.2019@gmail.com , oppure sul nostro gruppo Facebook.

Indicare le eventuali motivazioni di merito, possibilmente nei limiti di un foglio di word. Saranno pubblicate.

venerdì 1 febbraio 2019

Solvay inquina grazie a complicità e connivenze.

Assai pochi, fra i nostri 23mila utenti della Rete ambientalista, conoscono l’esistenza de Il Piccolo di Alessandria. Anche gli alessandrini lo conoscono sempre meno. Soffocate le valide eccezioni in redazione, appare il tipico esemplare -da manuale- di disinformazione e censura giornalistica. Non è sempre stato così in tempi lontani. Guardiamo al futuro: al vaglio il nuovo direttore. Chi non crede, legga attentamente questa pagina del bisettimanale che (pur non presente!) riferisce del convegno nazionale sul PFOA organizzato da Legambiente, Pro Natura e Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro. Dalla lettura, noterà che il Movimento non è neppure citato: come se Lino Balza - il primo in Italia nel 2008 a denunciare i danni del PFOA! - non avesse svolto una relazione con tanto di video. Lo scopo della censura allo “J’accuse” è omettere le documentate denunce di connivenza e complicità con l’inquinatore Solvay/Spinetta Marengo rivolte agli amministratori di comune, provincia e regione, ai funzionari asl e arpa, ai sindacalisti, ai magistrati E ai giornalisti che hanno anche loro sulla coscienza morti e ammalati. Di seguito, forniamo le prove e i nomi.
Clicca qui la pagina di disinformazione e censura de Il Piccolo.
Clicca la relazione di Lino Balza, in video e trascrizione: Pfoa: rischi per la salute nel territorio di Alessandria.
Clicca le responsabilità dei magistrati: Pietra tombale su Ambiente e Vittime di Montedison/Solvay. Clicca qui come Il Piccolo censura il comunicato stampa.
Clicca Catastrofe ecosanitaria Solvay: le responsabilità dei giornalisti. che si nascondono dietro l’Arpa.
Per la censura sulla falsa bonifica clicca: Per l’ecocrimine di Spinetta il ministro Costa disponga l’intervento come per Bussi. Lo rivendichino i responsabili politici e amministrativi di Alessandria.

mercoledì 30 gennaio 2019

Verso il 23 marzo.

Assemblea a Roma 26 gennaio. 
Prossimi appuntamenti: 2 febbraio: Roma. Rete Stop TTIP Assemblea nazionale, 2 febbraio: Napoli. Assemblea Regionale Stop Biocidio, 3 febbraio: Termoli. Assemblea di movimenti e comitati in lotta contro la deriva petrolifera. (Continua)

Sotto il ponte Morandi.

Assemblea organizzata dal Comitato Liberi Cittadini di Certosa.
Andrea Agostini, Legambiente: “Nessuno si pone, nella amministrazione di Genova , il compito di dire qual è il futuro della Valpolcevera. In un'area della città dove si registra il più alto tasso di mortalità da inquinamento di tutta l'area metropolitana, questa amministrazione sta proponendo una lunga serie di strade, ponti, fangodotti, centri commerciali e poli della logistica, depositi petroliferi e oleodotti. Questo è il presente e il futuro della valle che ci propone il sindaco Bucci e tutto il centro-destra in Regione. È chiaro che alle vicende degli abitanti, delle piccole imprese, dei commercianti, questi signori non sono minimamente interessati. Loro puntano al business: la speculazione sulle aree, ponti, grandi strade a scorrimento veloce, autostrade, alta velocità. Per i nostri amministratori la Valpolcevera è destinata a essere un corridoio nord-sud mortifero, subordinato al porto, alla logistica e alle grandi imprese commerciali. Non proprio il bene comune”.
Clicca qui il video dell'assemblea organizzata da Comitato Liberi Cittadini di Certosa.

One Billion Rising: un evento mondiale in 200 nazioni, mobilitando un miliardo di persone.


Con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc. a febbraio, in particolare nella settimana di San Valentino, saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione. Partecipa anche tu: clicca qui.

Per l'Ilva la "Corte europea dei diritti umani" condanna l'Italia.

Non ha protetto i cittadini di Taranto dall’inquinamento. Clicca qui.

martedì 29 gennaio 2019

Così muore il Servizio Sanitario Nazionale.

Gli esiti devastanti del regionalismo differenziato chiesto dal Veneto, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. Cioè dalla Lega e dal Pd. Clicca qui Ivan Cavicchi.

Le norme sui fanghi sono le più avanzate d'Europa.

Sostengono i deputati Cinquestelle: clicca qui.

Sostituire gli imballaggi in plastica con materiali eco-sostenibili: Si può.

Lo farà Samsung (clicca qui il  comunicato stampa). Se non è tutta pubblicità.

Bombe ecologiche sotto le case.


L’associazione “L’Altra Liguria” ha presentato alla Camera la Petizione, 5.000 firme, che ora è un ddl in Commissione Ambiente. La petizione (clicca qui) chiede l’estensione della normativa Seveso III alle infrastrutture di trasporto dei materiali pericolosi: a rischio di incidente rilevante. Tutta l’Italia è attraversata da tubature che trasportano ad es. petrolio, spesso illegalmente collocate nell’alveo di fiumi e torrenti e che attraversano le città ma di cui nessuno conosce il percorso… “per ragioni di sicurezza”.

Dossier del Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua.

La proposta di legge “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” in discussione alla Camera è un provvedimento che nasce dalla legge di iniziativa popolare presentata nel 2007 dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua col sostegno di oltre 400mila cittadini. Clicca qui il dossier.

E' il quarto allarme che nel mese lanciamo per la Solvay di Spinetta Marengo.

Rottura di un serbatoio all’impianto Monomeri della Solvay di Spinetta Marengo. Grosso sversamento in Bormida di acido fluoridrico non neutralizzabile dall’impianto di depurazione .
Finalmente gli organi di informazione l’hanno recepito: è il nostro quarto allarme del mese di gennaio. Segno che la manutenzione preventiva , dunque la sicurezza ambientale, viene sacrificata sull’altare della produzione. Quanto potrà durare tale situazione prima che si verifichino incidenti catastrofici? L'Arpa indaga, si muove solo dopo i nostri calci negli stinchi.

Aumento catastrofi naturali: 1,3 milioni di morti, 4,4 miliardi di feriti e 2.908 miliardi di dollari di danni materiali.

L'Italia è fra i primi 10 dei paesi del mondo che hanno subito più danni. Clicca qui.

Il filo di un discorso femminista sulla crisi ecologica (ecofemminismo materialista).

Una proposta di schematizzazione storico-comparativa sulle diverse narrazioni del limite biofisico nel discorso ecologista delle società industriali a partire dagli anni ’60-70. Clicca qui Stefania Barca.

lunedì 28 gennaio 2019

Per l’ecocrimine di Spinetta il ministro Costa disponga l’intervento come per Bussi. Lo rivendichino i responsabili politici e amministrativi di Alessandria.


La bonifica delle discariche e delle falde sottostanti lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria), catastrofe ecologica sancita di nuovo dalla recente sentenza in appello,  non può essere lasciata alla discrezione dell’inquinatore. Il quale infatti denomina “bonifica” una prudenziale “messa in sicurezza” peraltro trascinata  fino e oltre il 2029. Il contrabbando dei termini è funzionale alle Amministrazioni locali che fingono di credere. La sostanza è che Solvay risparmia miliardi mentre la simulata  bonifica rende irreversibili l’immane inquinamento e l’ecatombe di morti e ammalati.
La soluzione non può essere che quella in atto per il sito di Bussi (Pescara), stabilimento gemello di Spinetta, simmetrico anche nelle vicende processuali: stessi imputati e stesse assoluzioni (salvo che in Abruzzo essi indossavano la casacca Edison mentre in Piemonte quella Solvay). Due dei più gravi ecocrimini d’Italia. Per il disastro ambientale di Bussi il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha dato mandato al ministero di intraprendere la causa civile di risarcimento danni contro la società Edison. “Ho già firmato il mandato all’Avvocatura dello Stato per iniziare la causa civile verso chi ha inquinato, perché se leggete la sentenza, è vero che gli illeciti penali sono prescritti, ma i danni civili restano: chi inquina, paga”, ha chiarito il ministro. Analoga iniziativa dovrebbe essere rivendicata dalle forze politiche e sociali di Alessandria, tra cui quelle parti civili –Comune, Sindacato, Associazioni- che si apprestano ad un ricorso in Cassazione lucroso per gli avvocati e i loro assistiti quanto inutile per le Vittime e l’Ambiente.

Maxi-processo per pesca abusiva e inquinata in laguna di Venezia, vongolari tutti assolti.

Clicca qui. Sentenza allucinante secondo Luciano Mazzolin per l'Associazione AmbienteVenezia.

Israele è il baluardo di democrazia in Medio Oriente?

Sì, secondo Matteo Salvini. Assolutamente no, secondo Manlio Dinucci: clicca qui.

Contro i muri della paura. Aderisci anche tu!


Clicca qui l’appello.

Su "Tera e Aqua": clima, trivelle, incontri, boschi, rifiuti, morbillo.

Cliccando qui: https://ecoistituto-italia.org/cms-4/wp-content/uploads/TeA-103.pdf

Epidemie morbillo: procurato allarme a mezzo stampa.

Ordine Nazionale dei Biologi: tutti i dati sono concordi a mostrare come la copertura vaccinale non abbia mai comportato una diminuzione della morbilità, dimostrando, anzi, il contrario. Clicca qui.

Pace - Newsletter quindicinale.

Clicca qui gli articoli Peacelink di gennaio.

Il grido della Terra, il grido dei Popoli.


Tre giorni di dibattito a Certosa 1515, Avigliana (TO). Clicca qui il programma.

A Napoli lo "spacchettato" processo Eternit bis.

Omicidio volontario per Schmidheiny nel filone partenopeo. Per l’assoluzione del primo processo Eternit le 6.000 parti civili non ebbero risarcimenti. I 258 morti del processo bis sono stati distribuiti in quattro tronconi: Torino, Vercelli, Reggio Emilia e Napoli. Clicca qui Vincenzo Iurillo.

giovedì 24 gennaio 2019

Newslettera dalla Valsusa.

Processo e iniziative NOTAV, Antisionismo, Contro Legge Sicurezza, Assemblea a Roma e aggiornamenti. Clicca qui.

mercoledì 23 gennaio 2019

Catastrofe ecosanitaria Solvay: le responsabilità dei giornalisti.


Non solo di sindaci presidenti di provincia assessori funzionari arpa e asl magistrati sindacalisti, omertosi e conniventi. Il j’accuse al convegno con il direttore di Legambiente. Clicca qui.

Vademecum per evitare le liste di attesa.

Per ottenere le prestazioni nei tempi stabiliti e pagare quello che avresti pagato al S.S.N. Clicca qui (tratto dal periodico di Rifondazione comunista supplemento della rivista Medicina democratica)

Ponte Morandi: demolizione e ricostruzione.



Aspetti sanitari, ambientali e legali al convegno organizzato a Genova dal Comitato liberi cittadini di Certosa.

Manifestazione in difesa dello sviluppo dell'aeroporto Galilei di Pisa


contraria al nuovo progetto dell'aeroporto Fiorentino.

Assemblea regionale calabrese contro le grandi opere.

Domenica 3 Febbraio 2019 a Rende .Verso la mobilitazione nazionale di Roma del 23 marzo. Clicca qui.

Riunione Coordinamento nazionale Forum Acqua.

Clicca qui l’ordine del giorno.

Il nuovo numero di ISDE Italia News.

Sensibile - Film documentario sulle malattie ambientali MCS e EHS.

Cioè: Sensibilità Chimica Multipla e Elettrosensibilità. Le istituzioni italiane non riconoscono le patologie e i diritti dei malati costretti a curarsi all’estero. Clicca qui il film.

Il nemico non è lo straniero ma la diseguaglianza, lo sfruttamento, la condizione di precarietà.


A Milano una grande manifestazione: clicca qui.

Salvare in Europa migliaia di vite per effetto della riduzione dei livelli di particolato, ossidi di zolfo e di azoto.

E con milioni di euro risparmiati per i minori costi sanitari e sociali legati all’inquinamento. Tramite l’istituzione di un’area ECA (Emissions Control Area) nel Mediterraneo. Clicca qui.

"A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna"

Sbugiarda la presunta "restituzione alla popolazione" delle aree in servitù militare. Clicca qui Pennataglientes’s Blog.

Il Patto trasversale per la scienza.


Clicca qui il testo del manifesto che ha dato origine ad un forte contenzioso.

Glifosato, bloccata la vendita di un diserbante Monsanto.


Il Tribunale amministrativo di Lione ha annullato l'autorizzazione alla messa in commercio del Roundup Pro 360. Clicca qui

Pasta al glifosato, Lidl ed Eurospin le peggiori.


Verità inquietanti emerse dalle analisi de Il Salvagente su 22 pacchi di pasta italiana. Clicca qui.

martedì 22 gennaio 2019

27 gennaio Giorno della Memoria.

Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177, 31 luglio 2000).
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Le mamme no pfas: state avvelenando i nostri figli.

Il dramma è stato illustrato dalle famiglie colpite alla Camera dei Deputati: clicca qui. Il ministro Costa non è stato soddisfacente.

Ennesima assoluzione nei processi per morti d'amianto.

Chiesta dal PM e sentenziata dal tribunale di Padova. La Marina militare è innocente per la strage di oltre mille morti e ammalati: “il fatto non sussiste”. Un altro capitolo da inserire nel libro “Ambiente delitto perfetto”. Processi penali inutili, senza risarcimenti, per le Vittime. Mentre il governo non vara un piano nazionale per l’eliminazione dell’amianto: questa sì che sarebbe una “grande opera” di prevenzione di altre decine di migliaia di morti.

Cosa è PeaceLink?

E' un'associazione di volontariato nata su rete telematica. Promuove dal 1991 la cultura della solidarietà e dei diritti umani, l'educazione alla pace, la cooperazione internazionale, il ripudio del razzismo e della mafia, la difesa dell'ambiente e della legalità. Clicca qui informazioni.

Trump aveva chiesto al governo italiano tre cose: MUOS, F-35 e TAP.

E il governo sta eseguendo gli ordini, confermando la tradizione della nostra nazione di sudditanza. Polemico intervento di Peacelink: clicca qui.

Cosa ci può insegnare, oggi, quello sterminio di persone con disabilità?

Arrivarono a 200mila vittime ma il semplice e dichiarato obiettivo del regime nazista era ammazzarle tutte (continua...)

sabato 19 gennaio 2019

Pfoa: rischi per la salute nel territorio di Alessandria.


La trascrizione della relazione di Balza:
“Carta canta. Questa che ho in mano è la denuncia presentata alla Procura di Alessandria, a firma Barbara Tartaglione e Lino Balza. Denunciamo gli estremi di reato in cui incorrono le Autorità di Alessandria e del Piemonte (comune, provincia, regione, asl, arpa preposte alla tutela della salute pubblica per i loro comportamenti difformi dalle Omologhe del Veneto, pur in presenza di condizioni ambientali e sanitarie del tutto coincidenti. Provocate cioè dagli inquinamenti PFOA di Miteni a Trissino e da Solvay a Spinetta Marengo.” (continua)

Clicca qui Agora Magazine "Alessandria – "Rete ambientalista in Procura per l'inquinamento" resoconto convegno di ieri"

venerdì 18 gennaio 2019

Pietra tombale su Ambiente e Vittime di Montedison/Solvay.

 
Sommandosi a quelle delle amministrazioni (di ogni colore), comunali, regionali, asl, arpa, anche le responsabilità della Magistratura sono storicamente enormi. Finalmente, come effetto di una lotta condotta per quasi mezzo secolo, anche pagando salati prezzi personali, finalmente nel 2008 fu avviato un procedimento penale contro Montedison/Solvay di Spinetta Marengo. Il quale si è concluso, anche in Appello, con una sentenza scandalosa. Le motivazioni, nella sentenza, si gonfiano con esclamazioni catastrofiche, corrispondenti alla realtà: “un evento distruttivo di proporzioni straordinarie”, “ un avvelenamento delle falde difficilmente reversibile”, “sprezzo assoluto degli imputati all’incolumità pubblica”. Poi, nella condanna, la sentenza si sgonfia come un palloncino: assolve praticamente tutti gli imputati, a cominciare dagli amministratori; non riconosce risarcimenti alle centinaia di Vittime morte e ammalate, se non indecenti elemosine ad alcune; e la bonifica –checchè ne scrive la propaganda Solvay sui giornali- è una balla: quella vera non è mai stata avviata e dunque non sarà mai conclusa, altro che “entro il 2029”. Lo affermo ora per allora, visto che mi sto trasferendo da Alessandria, lontano da questa classe dirigente di fatto e di diritto storica connivente con il suo maggiore inquinatore. Dopo il mezzo secolo delle mie battaglie, con la coscienza a posto, credo di avere il diritto di ribadire (canto del cigno però Cygnus cygnus): una sentenza scandalosa, anch’essa a profitto degli avvocati (clicca qui), che ben merita il posto d’onore nel nostro libro “Ambiente delitto perfetto”, una sentenza che ha anche prodotto il mio abbandono a Medicina democratica dopo 40 anni dalla fondazione, a causa del rifiuto della presidenza a tutelare le Vittime (morti e ammalati) in un processo in sede civile. Resterà il “Movimento di lotta per la salute Giulio Alfredo Maccacaro”.

mercoledì 16 gennaio 2019

Compagni che sbagliano: quelli della redazione attuale de Il Manifesto.

Compagni della Redazione, l’articolo di Marco Bascetta del 15 gennaio è una vergogna. In prima pagina, sotto la testata “quotidiano comunista”, mostra lo smarrimento di un giornale che, ieri, era capace di “dare la linea” e che, poi, pencola tra Vendola e Ferrando, oscura Rifondazione e sbeffeggia i Cinquestelle. Così Battisti non è stato un folle stupido assassino non solo di uomini ma anche della classe operaia, bensì sarebbe stato un compagno dei proletari armati per il comunismo “caduto nelle mani” della destra brasiliana e italiana, a tempo scaduto perché ormai è un “ex terrorista” “celebre scrittore” “uomo esausto e in età di pensione”, vittima di “accanimento” e di “spirito di vendetta” e di una “ordalia propagandistica di per sé un atto di ingiustizia e gratuita violenza”, che giustificano le rifiutate estradizioni essendo state le sentenze “esercizio della giustizia non limpida e imparziale” quando lo Stato “giocò duro e non si astenne dal forzare le regole e fare ricorso a strumenti tutt’altro che ortodossi”, al punto che “anche alcuni intellettuali presero le difese del militante dei Pac” “chi ritenendolo cambiato e innocuo e dunque perseguitato per una mera questione di principio”. Per quella questioncella (2 ergastoli per 4 innocenti assassinati) il povero Battisti è vittima di “linciaggio mediatico e inutili vessazioni (come il semestrale isolamento diurno a 37 anni dalla sentenza)”. Infine Bascetta si appella ai governi stranieri: “Riflettere seriamente prima di estradare chicchessia nel paese governato da Salvini e Di Maio”.

Lino Balza (ai tempi dei Pac iscritto alla Sezione Guido Rossa del PCI).

Sono i padroni a denunciare gli schiavi.

Il presidio davanti al tribunale di Alessandria
Prende avvio il processo contro 26 braccianti, attivisti, militanti e sindacalisti accusati di aver procurato nell'anno 2012, durante gli scioperi, danni morali e materiali, ai due padroni dell'azienda agricola Lazzaro Bruno e Mauro di Castelnuovo Scrivia che, dopo averli sfruttati, licenziati, non pagati, li hanno pure denunciati chiedendo loro un risarcimento danni di 1.533.635 euro! Una vicenda incredibile, messa sotto silenziatore dai media e dalla politica che conta. Necessario il sostegno alle spese: clicca qui.

Legambiente capofila nell’emergenza Pfoa: come affrontarla.

 
Al convegno di Alessandria del 19 gennaio presenti per Legambiente il presidente nazionale Giorgio Zampetti con Fabio Dovana e Piergiorgio Boscagin presidenti piemontesi e veneti. Sotto la lente di ingrandimento i rischi per la salute nel territorio di Alessandria. (clicca qui il comunicato stampa). Sotto accusa Regione, Comune, Asl, Arpa, Provincia, Sindacati e la stessa Magistratura (clicca qui l’esposto denuncia). Come affrontare l’emergenza nazionale.

Infatti il Pfoa, perfluoroalchilico cancerogeno e interferente endocrino, è stato da anni scaricato dalla Solvay di Spinetta Marengo e si è propagato nell’ambiente e nelle falde acquifere defluendo attraverso Bormida e Tanaro fino ad inquinare le acque del Po. E’ arrivato ai prodotti alimentari e al corpo delle persone: è presente nel sangue dei lavoratori del Polo Chimico e presumibilmente dei cittadini di Alessandria. Con la collusione delle inerti Autorità pubbliche.

Impunità e lobby nelle aule penali.

 
Di norma i “grandi processi” in sede penale corrispondono a delitti perfetti contro l’ambiente e la salute, garantiti da una impunità sicura nelle aule dei tribunali. Si pensi a quelli sull’amianto. Tralascio tutta la rovente tematica giuridica ed etica già trattata in alcuni libri (“Ambiente Delitto Perfetto”, “Luigi Mara & Medicina democratica”) per estrapolare un aspetto aberrante: questi procedimenti penali servono né a condannare gli assassinii né a risarcire le Vittime e l’Ambiente, bensì unicamente ad ingrassare la lobby degli avvocati d’accusa&difesa e ad impinguare le casse delle parti civili non fisiche (associazioni e amministrazioni) che accorrono ogni volta come avvoltoi sulle carcasse ambientali. Ne è il paradigma Medicina democratica nel processo Solvay: di cui le sentenze assolutorie del disastro ecosanitario della Fraschetta, uno dei maggiori in Italia. Ebbene (continua)

Canal Grande è più inquinato della tangenziale di Mestre.

Una grande nave (da crociera o mercantile) inquina come 14.000 automobili. Scatta l’allarme rosso a Venezia… ma non i divieti. Clicca qui Luciano Mazzolin.

Le fibre di amianto dai rubinetti non sono innocue.

Clicca qui AEA (Associazione Esposti Amianto e rischi per la salute).

I Comuni destinano appena un quarto della spesa sociale alla disabilità.

E con forti squilibri da territorio a territorio, con il Sud ancora una volta di gran lunga “fanalino di coda (continua…)

Scatta il divieto di consumo di pesce proveniente dalle zone contaminate da PFOA.

Ordinanza della Regione Veneto, dopo che è stato decretato lo stato di emergenza e il commissariamento dell’area colpita. Clicca qui.
La Regione Veneto si è costituita parte offesa. Clicca qui.

Come rendere ecologico il diritto privato.


lunedì 14 gennaio 2019

Dove si annidano i PFOA.

Nei contenitori alimentari, nei tessuti, perfino nel filo interdentale. Clicca qui uno studio.

I NoTav preparano la grande manifestazione nazionale del 23 marzo.


Assemblea e Appello a tutti i Comitati, Movimenti, Associazioni e ai singoli che da anni si battono contro le grandi opere inutili e imposte, e per una nuova stagione di giustizia ambientale e la salvaguardia del Pianeta. Clicca qui.
Clicca qui le iniziative in Valsusa.

Processo Ilva, i retroscena e le omissioni.

La più importante fonte emissiva di diossina in Europa “dimenticata” dai monitoraggi, insieme all’altro cancerogeno benzo(a)pirene. L’immobilismo di Vendola. Il formaggio alla diossina. Clicca qui la testimonianza di Alessandro Marescotti, Peacelink.

NO-grandi opere e Resistenze ai disastri sanitari-ambientali ed economici in Mediterraneo.

15 gennaio ore 18 Cesto/giardini Luzzati incontro-dibattito con Marco Preve (Repubblica-Genova) , Rossana Aluigi (Comitato Liberi Cittadini di Certosa), Davide e Diego (NOTerzo Valico), Federico Valerio (Ecoistituto REGE e Rinascimento Genova), Salvatore Palidda (curatore del libro).

giovedì 10 gennaio 2019

Gli inceneritori costano tre volte il riciclo e danno lavoro ad un quarto degli addetti.

Clicca qui il rapporto scientifico che stronca la tecnologia.

La mafia qui da noi.


Coordinamento toscano contro Camp Darby per la Pace e la Costituzione.

A Empoli il 26 gennaio. Il Tavolo per la Pace della val di Cecina sta cercando di coordinarsi con altre realtà associative toscane per ricreare, con più forza, un movimento contro la militarizzazione, sempre più crescente, in Italia e in Toscana in particolare. Il “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro” aderisce. Clicca qui.

Niente aumento delle pensioni di invalidità.

Delusione e sconcerto fra le persone con disabilità e le famiglie (continua...)

Non esistono posti di lavoro su un Pianeta morto.

“Non c’è giustizia climatica senza giustizia" E quindi “non c’è giustizia climatica senza pace, in quanto non c’è giustizia senza pace! Soprattutto se la guerra oggi può significare la scomparsa anche in un attimo dell’intero genere umano. Clicca qui, se vuoi esprimere parere e aggiungere firma, un contributo al dibattito per il convegno che la Coalizione Clima sta organizzando. Primi firmatari: Giuseppe Farinella – Il Sole di Parigi, Giovanna Pagani – WILPF Italia, Alfonso Navarra  – Disarmisti Esigenti , Oliviero Sorbini – Accademia Kronos.