L' Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.com
dimostra che i morti sul lavoro nel 2012 sarebbero stati oltre 1.589 e non 790 come
comunica l'INAIL, che usa criteri statistici inaffidabili
E'
uscito il rapporto INAIL http://cadutisullavoro.blogspot.it/2013/07/i-morti-sul-lavoronel-2012-hanno.html che comunica che gli infortuni mortali nel 2012
sono stati 790 complessivi. L'Osservatorio conferma che sono stati
molti di
più: confermiamo i 1180 complessivi di cui 625 sui luoghi di lavoro sono
stati tutti documentati. Si arriva a superare il numero totale di oltre 1180
vittime se si aggiungono i lavoratori deceduti in itinere e sulle strade che
sono considerati giustamente, per le normative vigenti, morti per infortuni
sul lavoro a tutti gli effetti: la stessa INAIL
comunica che sono altri 409 i
lavoratori morti non sui luoghi di lavoro più altri moltissimi contenziosi .
L'Osservatorio considera "morti sul lavoro" tutte le persone che perdono la
vita mentre svolgono un'attività lavorativa, indipendentemente dalla loro
posizione assicurativa e dalla loro età. Mentre l'INAIL dovrebbe spiegare più
chiaramente la composizione del numero totale delle morti sul lavoro. Se
considera morti sul lavoro anche gli agricoltori pensionati schiacciati dal
trattore, i lavoratori che muoiono in nero, i militari ecc. e tutti
contenziosi che anche in questo rapporto del 2012 sono tantissimi. *E' di
oggi la notizia che con il test del DNA è stato identificato il muratore
romeno Mihai Istoc, di 45 anni trovato morto nel giugno 2009 a Montafia
d'Asti, vicino a una discarica abusiva. Secondo l'accusa, dopo essere morto
in un incidente sul lavoro, l'imprenditore edile e un suo complice ne
avrebbero nascosto il cadavere perchè non in regola. La Procura di Asti ha
chiesto il loro rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio. Vorremmo sapere
se questa vittima è stata considerata come morto sul lavoro o anche
questo povero lavoratore è uno dei tanti morti che spariscono dalle
statistiche, solo perchè non assicurate*
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