La Corte di Assise di Alessandria avrà il fegato di applicare una buona volta questo desaparecido articolo 439 del Codice penale e condannare per il reato di dolo, in controtendenza nazionale
alle sentenze vergognosamente assolutorie (reati di colpa,
prescrizioni) dietro le quali si nascondono gli avvocati Ausimont e
Solvay? Cosa dicono questi famosi avvocati: continua.
Secondo noi invece gli 8 imputati devono essere condannati:
1)
per essere essi stati a conoscenza dell’esistenza di enormi discariche
tossiche e cancerogene, illegittime e non autorizzate;
2) per aver
omesso la manutenzione della rete idrica dello stabilimento provocando
enormi dilavamenti delle sostanze inquinanti;
3) per non aver fatto il necessario per eliminare o solo ridurre l’inquinamento;
4)
per aver avvelenato le falde sotterranee dentro e fuori lo
stabilimento, nonché l’acquedotto di Alessandria, provocando gravi danni
alla salute dei lavoratori e dei cittadini e dell’ambiente agricolo;
5) per aver direttamente somministrato acqua avvelenata a lavoratori e cittadini;
6)
per aver omesso di segnalare agli enti pubblici il reale contenuto
delle discariche e la reale portata dell’inquinamento sia del sito che
delle falde;
7) per aver dolosamente errato e omesso e nascosto alle
autorità i dati relativi alla esistenza e alla consistenza delle
discariche, allo stato di contaminazione delle falde, alla omessa
bonifica.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.