Denuncia il Pubblico Ministero
al Consiglio superiore della Magistratura. Si inventa un complotto ai
suoi danni: un intrigo internazionale “dei poteri forti” ordito dai
congiurati Ausimont, Arpa,
carabinieri Noe, Comune, Provincia, Regione, giunte di sinistra e di
destra, amministratori e funzionari, Montedison, Edison, Eridania,
Coopsette, Esselunga, associazioni ambientaliste. Tutti dediti a
tangenti e mazzette. Il Pubblico Ministero diventa il deus ex machina
dei congiurati. Una “denuncia” che è una cazzata di fatto e in diritto
ma che ha l’ambizione di inceppare i meccanismi giudiziari. Continua a leggere.
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