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giovedì 7 luglio 2016
La salute è un diritto. Se paghi.
Ricerca Censis: la Costituzione italiana è calpestata .Nel 2015 sono saliti a 11 milioni gli italiani che hanno rinviato o rinunciato ad
una prestazione sanitaria, soprattutto giovani disoccupati e
pensionati. La spesa sanitaria privata, malgrado la crisi economica, è
salita a 34,5 miliardi. Le cause: liste di attesa eterne e ticket
equivalenti al privato e con servizio peggiore e tempi più lunghi.
Neppure risparmiati i malati oncologici. Sanità negata e sanità a pagamento:
all'origine ci sono i vincoli dei pareggi di bilancio, ovvero i tagli
al Servizio sanitario: 30 miliardi in 6 anni. Eppure nel 2013 la spesa
sanitaria italiana è dell'8,8% del Pil, quella tedesca dell'11%.
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