Clicca qui il ricco sommario. Per ragioni tecniche (non vogliamo pensarle censorie) sulla Rivista sarebbe stato rinviato il contributo di Lino Balza
che piuttosto sarebbe stato di attualità in coincidenza con il Convegno
per il Quarantennale della nascita di Medicina democratica Movimento di
lotta per la salute, apportando un contributo fortemente critico a
quella che appare una mera auto referenziale celebrazione. Medicina
democratica non ha bisogno di guardarsi ad uno specchio deformato bensì
di riflettere con coraggio per un rilancio ormai indifferibile -è la
tesi accusatoria di Balza- occorre, con un cambio del quadro dirigente,
scongiurare una mutazione genetica di Medicina Democratica che -con
Maccacaro- nacque invece da una grande ricchezza di lotte, di
esperienze, di volontà collettiva e individuali, essa deve quindi
restare un Movimento di lotta per la salute che agisce tramite le
Sezioni e fra i Movimenti sui territori, insomma la sua natura deve
consistere sempre e solo nell’essere lei stessa Movimento di lotta,
Movimento interattivo e propulsivo che nuota tra i Movimenti sul
territorio come un pesce nell’acqua, insomma assolutamente non può
consolidarsi in una associazione apicale di medici, consulenti e
conferenzieri, tanto meno può alterarsi in studio legale. Clicca qui il contributo storico e politico di Balza.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.