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giovedì 31 gennaio 2019
Nelle tre città più inquinate della Puglia (Brindisi, Taranto, Manfredonia) vi è un eccesso significativo dell’88% di parti prematuri.
Sarebbe importante che la ministra Grillo cominciasse ad occuparsi dei bambini dopo la sentenza di Strasburgo sul caso Ilva. Clicca qui Alessandro Marescotti.
mercoledì 30 gennaio 2019
Verso il 23 marzo.
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Assemblea a Roma 26 gennaio. |
Sotto il ponte Morandi.
Assemblea organizzata dal Comitato Liberi Cittadini di Certosa. |
Clicca qui il video dell'assemblea organizzata da Comitato Liberi Cittadini di Certosa.
One Billion Rising: un evento mondiale in 200 nazioni, mobilitando un miliardo di persone.
Con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc. a febbraio, in particolare nella settimana di San Valentino, saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione. Partecipa anche tu: clicca qui.
Per l'Ilva la "Corte europea dei diritti umani" condanna l'Italia.
Non ha protetto i cittadini di Taranto dall’inquinamento. Clicca qui.
martedì 29 gennaio 2019
Così muore il Servizio Sanitario Nazionale.
Gli esiti devastanti del regionalismo differenziato chiesto dal Veneto, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. Cioè dalla Lega e dal Pd. Clicca qui Ivan Cavicchi.
Bombe ecologiche sotto le case.
L’associazione “L’Altra Liguria” ha presentato alla Camera la Petizione, 5.000 firme, che ora è un ddl in Commissione Ambiente. La petizione (clicca qui) chiede l’estensione della normativa Seveso III alle infrastrutture di trasporto dei materiali pericolosi: a rischio di incidente rilevante. Tutta l’Italia è attraversata da tubature che trasportano ad es. petrolio, spesso illegalmente collocate nell’alveo di fiumi e torrenti e che attraversano le città ma di cui nessuno conosce il percorso… “per ragioni di sicurezza”.
Dossier del Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua.
La proposta di legge “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” in discussione alla Camera è un provvedimento che nasce dalla legge di iniziativa popolare presentata nel 2007 dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua col sostegno di oltre 400mila cittadini. Clicca qui il dossier.
E' il quarto allarme che nel mese lanciamo per la Solvay di Spinetta Marengo.
Rottura di un serbatoio all’impianto Monomeri della Solvay di Spinetta Marengo. Grosso sversamento in Bormida di acido fluoridrico non neutralizzabile dall’impianto di depurazione .
Finalmente gli organi di informazione l’hanno recepito: è il nostro quarto allarme del mese di gennaio. Segno che la manutenzione preventiva , dunque la sicurezza ambientale, viene sacrificata sull’altare della produzione. Quanto potrà durare tale situazione prima che si verifichino incidenti catastrofici? L'Arpa indaga, si muove solo dopo i nostri calci negli stinchi.
Finalmente gli organi di informazione l’hanno recepito: è il nostro quarto allarme del mese di gennaio. Segno che la manutenzione preventiva , dunque la sicurezza ambientale, viene sacrificata sull’altare della produzione. Quanto potrà durare tale situazione prima che si verifichino incidenti catastrofici? L'Arpa indaga, si muove solo dopo i nostri calci negli stinchi.
Il filo di un discorso femminista sulla crisi ecologica (ecofemminismo materialista).
Una proposta di schematizzazione storico-comparativa sulle diverse narrazioni del limite biofisico nel discorso ecologista delle società industriali a partire dagli anni ’60-70. Clicca qui Stefania Barca.
lunedì 28 gennaio 2019
Per l’ecocrimine di Spinetta il ministro Costa disponga l’intervento come per Bussi. Lo rivendichino i responsabili politici e amministrativi di Alessandria.
La bonifica delle discariche e delle falde sottostanti lo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo (Alessandria), catastrofe ecologica sancita di nuovo dalla recente sentenza in appello, non può essere lasciata alla discrezione dell’inquinatore. Il quale infatti denomina “bonifica” una prudenziale “messa in sicurezza” peraltro trascinata fino e oltre il 2029. Il contrabbando dei termini è funzionale alle Amministrazioni locali che fingono di credere. La sostanza è che Solvay risparmia miliardi mentre la simulata bonifica rende irreversibili l’immane inquinamento e l’ecatombe di morti e ammalati.
La soluzione non può essere che quella in atto per il sito di Bussi (Pescara), stabilimento gemello di Spinetta, simmetrico anche nelle vicende processuali: stessi imputati e stesse assoluzioni (salvo che in Abruzzo essi indossavano la casacca Edison mentre in Piemonte quella Solvay). Due dei più gravi ecocrimini d’Italia. Per il disastro ambientale di Bussi il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha dato mandato al ministero di intraprendere la causa civile di risarcimento danni contro la società Edison. “Ho già firmato il mandato all’Avvocatura dello Stato per iniziare la causa civile verso chi ha inquinato, perché se leggete la sentenza, è vero che gli illeciti penali sono prescritti, ma i danni civili restano: chi inquina, paga”, ha chiarito il ministro. Analoga iniziativa dovrebbe essere rivendicata dalle forze politiche e sociali di Alessandria, tra cui quelle parti civili –Comune, Sindacato, Associazioni- che si apprestano ad un ricorso in Cassazione lucroso per gli avvocati e i loro assistiti quanto inutile per le Vittime e l’Ambiente.
Maxi-processo per pesca abusiva e inquinata in laguna di Venezia, vongolari tutti assolti.
Clicca qui. Sentenza allucinante secondo Luciano Mazzolin per l'Associazione AmbienteVenezia.
Epidemie morbillo: procurato allarme a mezzo stampa.
Ordine Nazionale dei Biologi: tutti i dati sono concordi a mostrare come la copertura vaccinale non abbia mai comportato una diminuzione della morbilità, dimostrando, anzi, il contrario. Clicca qui.
A Napoli lo "spacchettato" processo Eternit bis.
Omicidio volontario per Schmidheiny nel filone partenopeo. Per l’assoluzione del primo processo Eternit le 6.000 parti civili non ebbero risarcimenti. I 258 morti del processo bis sono stati distribuiti in quattro tronconi: Torino, Vercelli, Reggio Emilia e Napoli. Clicca qui Vincenzo Iurillo.
giovedì 24 gennaio 2019
Newslettera dalla Valsusa.
Processo e iniziative NOTAV, Antisionismo, Contro Legge Sicurezza, Assemblea a Roma e aggiornamenti. Clicca qui.
mercoledì 23 gennaio 2019
Catastrofe ecosanitaria Solvay: le responsabilità dei giornalisti.
Vademecum per evitare le liste di attesa.
Per ottenere le prestazioni nei tempi stabiliti e pagare quello che avresti pagato al S.S.N. Clicca qui (tratto dal periodico di Rifondazione comunista supplemento della rivista Medicina democratica)
Ponte Morandi: demolizione e ricostruzione.
Aspetti sanitari, ambientali e legali al convegno organizzato a Genova dal Comitato liberi cittadini di Certosa.
Assemblea regionale calabrese contro le grandi opere.
Domenica 3 Febbraio 2019 a Rende .Verso la mobilitazione nazionale di Roma del 23 marzo. Clicca qui.
Sensibile - Film documentario sulle malattie ambientali MCS e EHS.
Cioè: Sensibilità Chimica Multipla e Elettrosensibilità. Le istituzioni italiane non riconoscono le patologie e i diritti dei malati costretti a curarsi all’estero. Clicca qui il film.
Salvare in Europa migliaia di vite per effetto della riduzione dei livelli di particolato, ossidi di zolfo e di azoto.
E con milioni di euro risparmiati per i minori costi sanitari e sociali legati all’inquinamento. Tramite l’istituzione di un’area ECA (Emissions Control Area) nel Mediterraneo. Clicca qui.
"A Foras - Contra a s'ocupatzione militare de sa Sardigna"
Sbugiarda la presunta "restituzione alla popolazione" delle aree in servitù militare. Clicca qui Pennataglientes’s Blog.
Glifosato, bloccata la vendita di un diserbante Monsanto.
Il Tribunale amministrativo di Lione ha annullato l'autorizzazione alla messa in commercio del Roundup Pro 360. Clicca qui
Pasta al glifosato, Lidl ed Eurospin le peggiori.
Verità inquietanti emerse dalle analisi de Il Salvagente su 22 pacchi di pasta italiana. Clicca qui.
martedì 22 gennaio 2019
27 gennaio Giorno della Memoria.
Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177, 31 luglio 2000).
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
Le mamme no pfas: state avvelenando i nostri figli.
Il dramma è stato illustrato dalle famiglie colpite alla Camera dei Deputati: clicca qui. Il ministro Costa non è stato soddisfacente.
Ennesima assoluzione nei processi per morti d'amianto.
Chiesta dal PM e sentenziata dal tribunale di Padova. La Marina militare è innocente per la strage di oltre mille morti e ammalati: “il fatto non sussiste”. Un altro capitolo da inserire nel libro “Ambiente delitto perfetto”. Processi penali inutili, senza risarcimenti, per le Vittime. Mentre il governo non vara un piano nazionale per l’eliminazione dell’amianto: questa sì che sarebbe una “grande opera” di prevenzione di altre decine di migliaia di morti.
Cosa è PeaceLink?
E' un'associazione di volontariato nata su rete telematica. Promuove dal 1991 la cultura della solidarietà e dei diritti umani, l'educazione alla pace, la cooperazione internazionale, il ripudio del razzismo e della mafia, la difesa dell'ambiente e della legalità. Clicca qui informazioni.
Trump aveva chiesto al governo italiano tre cose: MUOS, F-35 e TAP.
E il governo sta eseguendo gli ordini, confermando la tradizione della nostra nazione di sudditanza. Polemico intervento di Peacelink: clicca qui.
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Peacelink
Cosa ci può insegnare, oggi, quello sterminio di persone con disabilità?
Arrivarono a 200mila vittime ma il semplice e dichiarato obiettivo del regime nazista era ammazzarle tutte (continua...)
sabato 19 gennaio 2019
Pfoa: rischi per la salute nel territorio di Alessandria.
“Carta canta. Questa che ho in mano è la denuncia presentata alla Procura di Alessandria, a firma Barbara Tartaglione e Lino Balza. Denunciamo gli estremi di reato in cui incorrono le Autorità di Alessandria e del Piemonte (comune, provincia, regione, asl, arpa preposte alla tutela della salute pubblica per i loro comportamenti difformi dalle Omologhe del Veneto, pur in presenza di condizioni ambientali e sanitarie del tutto coincidenti. Provocate cioè dagli inquinamenti PFOA di Miteni a Trissino e da Solvay a Spinetta Marengo.” (continua)
Clicca qui Agora Magazine "Alessandria – "Rete ambientalista in Procura per l'inquinamento" resoconto convegno di ieri"
venerdì 18 gennaio 2019
Pietra tombale su Ambiente e Vittime di Montedison/Solvay.
mercoledì 16 gennaio 2019
Compagni che sbagliano: quelli della redazione attuale de Il Manifesto.
Compagni della Redazione, l’articolo di Marco Bascetta del 15 gennaio è una vergogna. In prima pagina, sotto la testata “quotidiano comunista”, mostra lo smarrimento di un giornale che, ieri, era capace di “dare la linea” e che, poi, pencola tra Vendola e Ferrando, oscura Rifondazione e sbeffeggia i Cinquestelle. Così Battisti non è stato un folle stupido assassino non solo di uomini ma anche della classe operaia, bensì sarebbe stato un compagno dei proletari armati per il comunismo “caduto nelle mani” della destra brasiliana e italiana, a tempo scaduto perché ormai è un “ex terrorista” “celebre scrittore” “uomo esausto e in età di pensione”, vittima di “accanimento” e di “spirito di vendetta” e di una “ordalia propagandistica di per sé un atto di ingiustizia e gratuita violenza”, che giustificano le rifiutate estradizioni essendo state le sentenze “esercizio della giustizia non limpida e imparziale” quando lo Stato “giocò duro e non si astenne dal forzare le regole e fare ricorso a strumenti tutt’altro che ortodossi”, al punto che “anche alcuni intellettuali presero le difese del militante dei Pac” “chi ritenendolo cambiato e innocuo e dunque perseguitato per una mera questione di principio”. Per quella questioncella (2 ergastoli per 4 innocenti assassinati) il povero Battisti è vittima di “linciaggio mediatico e inutili vessazioni (come il semestrale isolamento diurno a 37 anni dalla sentenza)”. Infine Bascetta si appella ai governi stranieri: “Riflettere seriamente prima di estradare chicchessia nel paese governato da Salvini e Di Maio”.
Lino Balza (ai tempi dei Pac iscritto alla Sezione Guido Rossa del PCI).
Lino Balza (ai tempi dei Pac iscritto alla Sezione Guido Rossa del PCI).
Sono i padroni a denunciare gli schiavi.
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Il presidio davanti al tribunale di Alessandria |
Legambiente capofila nell’emergenza Pfoa: come affrontarla.
Infatti il Pfoa, perfluoroalchilico cancerogeno e interferente endocrino, è stato da anni scaricato dalla Solvay di Spinetta Marengo e si è propagato nell’ambiente e nelle falde acquifere defluendo attraverso Bormida e Tanaro fino ad inquinare le acque del Po. E’ arrivato ai prodotti alimentari e al corpo delle persone: è presente nel sangue dei lavoratori del Polo Chimico e presumibilmente dei cittadini di Alessandria. Con la collusione delle inerti Autorità pubbliche.
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Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini,
Vivere con i veleni
Impunità e lobby nelle aule penali.
Canal Grande è più inquinato della tangenziale di Mestre.
Una grande nave (da crociera o mercantile) inquina come 14.000 automobili. Scatta l’allarme rosso a Venezia… ma non i divieti. Clicca qui Luciano Mazzolin.
Le fibre di amianto dai rubinetti non sono innocue.
Clicca qui AEA (Associazione Esposti Amianto e rischi per la salute).
I Comuni destinano appena un quarto della spesa sociale alla disabilità.
E con forti squilibri da territorio a territorio, con il Sud ancora una volta di gran lunga “fanalino di coda (continua…)
Scatta il divieto di consumo di pesce proveniente dalle zone contaminate da PFOA.
Ordinanza della Regione Veneto, dopo che è stato decretato lo stato di emergenza e il commissariamento dell’area colpita. Clicca qui.
La Regione Veneto si è costituita parte offesa. Clicca qui.
La Regione Veneto si è costituita parte offesa. Clicca qui.
lunedì 14 gennaio 2019
Dove si annidano i PFOA.
Nei contenitori alimentari, nei tessuti, perfino nel filo interdentale. Clicca qui uno studio.
I NoTav preparano la grande manifestazione nazionale del 23 marzo.
Clicca qui le iniziative in Valsusa.
Processo Ilva, i retroscena e le omissioni.
La più importante fonte emissiva di diossina in Europa “dimenticata” dai monitoraggi, insieme all’altro cancerogeno benzo(a)pirene. L’immobilismo di Vendola. Il formaggio alla diossina. Clicca qui la testimonianza di Alessandro Marescotti, Peacelink.
NO-grandi opere e Resistenze ai disastri sanitari-ambientali ed economici in Mediterraneo.
15 gennaio ore 18 Cesto/giardini Luzzati incontro-dibattito con Marco Preve (Repubblica-Genova) , Rossana Aluigi (Comitato Liberi Cittadini di Certosa), Davide e Diego (NOTerzo Valico), Federico Valerio (Ecoistituto REGE e Rinascimento Genova), Salvatore Palidda (curatore del libro).
giovedì 10 gennaio 2019
Gli inceneritori costano tre volte il riciclo e danno lavoro ad un quarto degli addetti.
Clicca qui il rapporto scientifico che stronca la tecnologia.
Coordinamento toscano contro Camp Darby per la Pace e la Costituzione.
A Empoli il 26 gennaio. Il Tavolo per la Pace della val di Cecina sta cercando di coordinarsi con altre realtà associative toscane per ricreare, con più forza, un movimento contro la militarizzazione, sempre più crescente, in Italia e in Toscana in particolare. Il “Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro” aderisce. Clicca qui.
Niente aumento delle pensioni di invalidità.
Delusione e sconcerto fra le persone con disabilità e le famiglie (continua...)
Non esistono posti di lavoro su un Pianeta morto.
“Non c’è giustizia climatica senza giustizia" E quindi “non c’è giustizia climatica senza pace, in quanto non c’è giustizia senza pace! Soprattutto se la guerra oggi può significare la scomparsa anche in un attimo dell’intero genere umano. Clicca qui, se vuoi esprimere parere e aggiungere firma, un contributo al dibattito per il convegno che la Coalizione Clima sta organizzando. Primi firmatari: Giuseppe Farinella – Il Sole di Parigi, Giovanna Pagani – WILPF Italia, Alfonso Navarra – Disarmisti Esigenti , Oliviero Sorbini – Accademia Kronos.
Un direttore dell'Arpa senza puzza sotto il naso.
Clicca qui il Movimento di lotta per la salute Giulio A. Maccacaro Sezione di Alessandria.
Dopo il nostro comunicato, la scoperta dell’America di Maffiotti. Clicca qui per notare i verbi al condizionale, come il nome “Solvay” sia accuratamente omesso nonché l’ennesimo pompieraggio: nessun pericolo.
Dopo il nostro comunicato, la scoperta dell’America di Maffiotti. Clicca qui per notare i verbi al condizionale, come il nome “Solvay” sia accuratamente omesso nonché l’ennesimo pompieraggio: nessun pericolo.
martedì 8 gennaio 2019
Meno di una scuola su tre è accessibile ai disabili.
Solo una su quattro ha postazioni informatiche adatte alle esigenze degli alunni con sostegno. Insufficienti gli insegnanti di sostegno e poco preparati, in più discontinui. Peggiore la situazione al sud. Clicca qui Virginia Della Sala.
No Triv contro M5S.
Nel mirino l’ok di Di Maio a tre nuovi permessi di trivellazione nello Jonio, davanti a Basilicata, Puglia e Calabria. Clicca qui Greenpeace. I Cinquestelle contrattaccano: “Sono tutte falsità”, clicca qui.
Clicca qui lettera delle Associazioni e dei Comitati al ministro Costa.
Intervengono a loro volta i parlamentari pentastellati: clicca qui.
Clicca qui lettera delle Associazioni e dei Comitati al ministro Costa.
Intervengono a loro volta i parlamentari pentastellati: clicca qui.
Il maggior numero di morti bianche dal 2008.
lunedì 7 gennaio 2019
Enorme discarica nell'alessandrino.
Minaccia ulteriormente la popolazione di un territorio che vive sulla propria pelle gravi ed irrimediati inquinamenti: dalla Solvay a Spinetta Marengo al disastro ambientale della Valle Bormida prima con l’Acna di Cengio e ora con la discarica di Sezzadio, all’area non bonificata della Pedaggera, al Tav Terzo Valico eccetera, e ora con la mega discarica in autorizzazione a Frugarolo/Casalcermelli. Clicca qui il comunicato stampa.
Clicca qui come propaganda l’impresa di smaltimento rifiuti.
In TV la storia dell'oncologa che lotta contro l'amianto.
Clicca qui Silvana Mossano.
Prima schiavi, poi licenziati, infine denunciati.
Sono tre le organizzazioni di “caporalato” scoperte e denunciate finora nel territorio alessandrino. Dopo la straordinaria lotta dei braccianti marocchini dell’azienda agricola Lazzaro Bruno e Mauro e la nascita del Presidio permanente di Castelnuovo Scrivia si sono accesi i riflettori. Dunque sono stati denunciati a loro volta: (clicca qui). Per la cassa di resistenza: Clicca qui.
Cosa cambia con la Legge di Bilancio per le persone con disabilità.
Reddito e pensione di cittadinanza, scuola, cani guida, Carta Europea della Disabilità, Fondi vecchi e nuovi (continua...)
Dopo 200 anni il Braille non è un mezzo superato.
Louis Braille ha lasciato un importante strumento da preservare e coltivare ulteriormente. (continua...)
giovedì 3 gennaio 2019
Il comitato Mamme NoPfas alla Camera dei Deputati.
Il 10 gennaio, presenta il video che oltre trenta famiglie del Veneto hanno realizzato per sensibilizzare le autorità e le istituzioni, nazionali e internazionali sulla gravità della contaminazione da Pfas: “Per garantire che ciò che è accaduto non accada mai più”.
Miteni ha contaminato con PFOA la catena alimentare veneta: deve pagare i danni.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) conferma: Miteni ha contaminato la catena alimentare del Veneto. Clicca qui
Il ministero dell’Ambiente chiede i danni a Miteni che, per non pagare, dichiara fallimento. Clicca qui.
Il ministero dell’Ambiente chiede i danni a Miteni che, per non pagare, dichiara fallimento. Clicca qui.
12.482 i siti inquinati in Italia non bonificati.
Molti per il loro elevato rischio sanitario sono definiti "di Interesse Nazionale (SIN)". Clicca qui Milena Gabanelli.
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