Visualizzazione post con etichetta Repetto Lorenzo. Mostra tutti i post
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sabato 29 luglio 2017

Faccendiere braccio destro del sindaco condannato a cinque anni e mezzo.

Per peculato e corruzione. L’ex presidente AMAG Lorenzo Repetto conta comunque sulla prescrizione, oltre a incassare l’assoluzione dal reato d smaltimento illecito di rifiuti.

Clicca qui Silvana Mossano “Era finito sotto processo per fatti del 2008 e 2009”.

venerdì 12 maggio 2017

Corruzione e traffico illecito di rifiuti attorno al depuratore di Alessandria.

8 mila metri cubi rovesciati a pochi metri dal Tanaro. Imputato principale, anche per corruzione di un consigliere, Lorenzo Repetto ex presidente della municipalizzata AMAG e braccio destro del sindaco Piercarlo Fabbio.

Clicca qui Silvana Mossano “Discarica abusiva vicino al Tanaro”. 

giovedì 3 marzo 2016

Per vincere il Premio Attila 2015, basterà l’ultimo posto in classifica nazionale sindaci (Il Sole24Ore) di gradimento dei concittadini?

Rita Rossa ci sta tentando da anni di vincere il Premio Attila ma non va mai oltre il secondo posto. Eppure nel suo curriculum enumera il feeling con Solvay e il Premio Attila Carlo Cogliati, la solidarietà al Premio Attila Angelo Riccoboni, la nomina del Premio Attila Bruno Binasco al vertice della Slala. Ora vi ha aggiunto il viaggio a Genova allo stadio di Marassi, in auto e autista a spese del Comune, per assistere al Tim Cup Genoa Alessandria. Niente di paragonabile con l’Airbus A340-500 di Matteo Renzi. E neppure con le creste di carburate Amag di Lorenzo Repetto e con i riffa raffa di Maurizio Grassano pluricondannato e ovviamente onorevole. Potrebbero essere concorrenti nel 2016 Massimo Berruti, Paolo Lantero e Davide Sandalo? Vediamo (continua)

Clicca qui La Stampa "Rita, la meno amata d'Italia.Ultima fra i sindaci secondo il Sole".
Clicca qui Il Piccolo "Sindaci, Rita Rossa ancora all'ultimo posto".

venerdì 22 gennaio 2016

Se la condanna di Repetto è giusta, è ingiusta quella di Solvay.

Se è giusta quella di Solvay, è ingiusta quella di Repetto. Ci dovrebbe essere una proporzione nelle pene. Gli imputati della multinazionale (avvelenamento doloso della falda: 18 anni di reclusione) con tanto di parti civili morti e ammalati hanno (alcuni, neppure tutti) preso 2 anni e 6 mesi . Mentre il presidente Repetto 2 anni e 10 mesi... per aver fatto la cresta sui rimborsi chilometrici Amag! Nessun pietismo per il braccio destro del sindaco Fabbio, anzi, fosse per noi saremmo più pesanti. Però che dire della sentenza Solvay, anzi meglio non dire. Comunque, candidati al "Premio Attila Alessandria 2015" sono sia Repetto (curriculum infinito) che il Tribunale di Alessandria (sentenze Solvay, Michelin, Fabbio, Italsider).
Clicca qui Silvana Mossano "Condannato l'ex presidente dell'AMAG. Truffa sui rimborsi spese. A Repetto 2 anni e 10 mesi. Assolto invece dall'accusa di abuso d'ufficio per 34 assunzioni".

mercoledì 18 febbraio 2015

Chi denunciò, come noi, che era una truffa?

Nessuno. Ora si rivolgono alla magistratura per le strade "antismog" (così scrissero i giornali) pavimentate da Lorenzo Repetto.
Clicca qui Miriam Massone "Da rifare 7 vie del centro. Quindici mesi di lavori e altri 700 mila euro per riparare il danno"

venerdì 24 gennaio 2014

L’inquinamento in falda si sta espandendo, a nord e sul Bormida. Altri pozzi dell’acquedotto sono in chiusura. Acqua imbevibile per altri 30-40 anni, salvo vera bonifica.

Il tre consulenti di Medicina democratica, Fulvio Baraldi geologo, Luigi Mara biologo, Bruno Thieme ingegnere, hanno ampiamente dimostrato la fondatezza dei capi di accusa formulati dal Pubblico Ministero con le richieste di condanna degli imputati. E, siccome nella dimostrazione hanno utilizzato documenti aziendali, hanno altresì dimostrato che Solvay sapeva. Clicca qui per continuare a leggere.
Clicca qui il testo delle conclusioni dei tre consulenti
Clicca qui Pennatagliente "Udienza del 22 gennaio"
Clicca qui La Stampa "Al polo chimico colpevoli ritardi"
Clicca qui Il Piccolo "Inquinamento importante, difficilmente recuperabile"
Clicca qui La Stampa "Battaglia tra consulenti su potabilità dell'acqua scaturita dal pozzo8"
Clicca qui Alessandrianews "Processo polo chimico: danni ambientali per 50 milioni di euro"

Rischia si saltare la quinta colonna che Solvay aveva piazzato in AMAG.

Giampiero Borsi, PSI, un passato da dipendente dello stabilimento spinettese come uomo di collegamento con i politici e le amministratori locali, rischia di essere estromesso dal consiglio di amministrazione dell’AMAG (municipale acqua gas) dove l’azienda chimica era riuscita a inserirlo addirittura come amministratore delegato. E’ un momento delicato : saltato il truffaldino primo piano di bonifica Solvay-Amag (made by Lorenzo Repetto), ora si sta discutendo il secondo.
Clicca qui La Stampa "Affonda la corazzata Amag. Il sindaco Rossa azzera il cda"
Clicca qui M. Massone "Dovevamo discutere del processo Solvay"

domenica 12 gennaio 2014

Repetto perseguitato dai magistrati per il suo dono dell'ubiquità.

Questo blog è stato costretto spesso a prendere di mira Lorenzo Repetto, braccio destro dell’ex sindaco Piercarlo Fabbio, per le sue vicissitudine giudiziarie soprattutto a danno dell’ambiente. La moltitudine di reati di cui è imputato probabilmente è dovuta al dono di ubiquità di cui gode: ne può compiere contemporaneamente due in due posti diversi. Nel processo per truffa all’AMAG, di cui era presidente, ad esempio ha dimostrato che a Roma aveva viaggiato contemporaneamente in auto e in aereo, dunque aveva chiesto due rimborsi. Clicca qui.
Clicca qui Pennatagliente "al processo contro Repetto ex AD di AMAG emerge come lui e la sua cricca abbiano portato il comune in dissesto" 

martedì 7 gennaio 2014

60 pagine di storia e cronaca

Cara/o amica/o, se vuoi ricevere le 60 pagine del Dossier, di cui cliccando qui puoi leggere l’Indice analitico, usa le seguenti modalità. Sottoscrivi 5,00 euro tramite paypal su lubaja2003@yahoo.it e riceverai il Dossier direttamente sulla casella di posta elettronica utilizzata su paypal . Oppure contattaci telefonicamente al 3470182679 per una consegna cartacea.
Modesto esempio di giornalismo militante -militante per la salute e l’ambiente- questi articoli, pubblicati su la rivista “Medicina democratica”, sui giornali locali e nazionali, carta stampata e on line, nonché su innumerevoli blog, sono stati raccolti nel
dossier in ordine cronologico: dall’esposto-denuncia di Medicina democratica fino al dicembre 2013. Le cronache delle udienze del clamoroso processo Solvay in Corte di Assise, “politicamente scorrette”, impietose per i carnefici e partigiane per le vittime, offrono, al di là delle responsabilità penali e delle miserie e nobiltà umane rappresentate, il filo conduttore della lunga storia dell’insediamento industriale di Spinetta Marengo (Montedison, Solvay, Edison, Arkema) che ha assicurato lavoro e morte ad Alessandria, che diede lustro ad una classe operaia leader nel sindacato non solo locale, che ha sempre intrecciato privilegiati rapporti con amministratori e partiti, che è superstite testimone di una distrutta chimica italiana e che rischia il futuro produttivo e occupazionale se non risolve l’inquinamento della bomba ecologica.

martedì 1 ottobre 2013

Corruzione per la variante del piano regolatore.

Confermata la condanna al consigliere corrotto dal presidente AMAG Repetto. Il reato emerso dalle intercettazioni del processo Solvay.
Clicca qui La Stampa

domenica 28 luglio 2013

Ora non resta che tagliare i costi... del personale.

"Il turboespansore Amag non funziona e non funzionerà mai" oggi afferma Pietro Bianchi, il già affossato assessore alle finanze del Comune di Alessandria e attualmente, appunto, presidente dell'AMAG in odore di revoca. Quando noi avvertimmo che l' "avveniristico" impianto per estrarre energia dal salto di pressione del gas era uno spreco di soldi pubblici e sospetto, l'intero codazzo di politici e giornalisti applaudiva al bidone di Lorenzo Repetto.

lunedì 29 aprile 2013

altre grane giudiziarie per Lorenzo Repetto

L'ex presidente dell'Amag, e braccio destro dell'ex sindaco Fabbio, in aula a maggio per corruzione, discarica abusiva, smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi.

L'allegra gestione dell'azienda acqua e gas

Cacciato da assessore al bilancio del Comune di Alessandria e subito nominato presidente dell'AMAG, Pietro Bianchi si è sbilanciato a promettere azioni penali per danni contro il predecessore Lorenzo Repetto (350 mila euro all'anno di stipendio). Tra le accuse: le consulenze d'oro... 1,7 milioni di euro al geometra... 24 mila alla giornalista... 154 mila all'avvocato.... 24 mila all'ingegnere ecc., le sponsorizzazioni sportive... molto sportive ,i viaggetti all'estero, le colazioni da 1.000 euro, i contratti esterni capestro, gli impianti "turboespansori" fasulli ecc.

lunedì 8 aprile 2013

altro scandalo made in amag

Avevamo sghignazzato, mentre tutti osannavano Lorenzo Repetto, alla strombazzata dell'avveniristico pavimento fotocatalitico " mangia PM10" che dopo 20 mesi sta saltando per aria nelle vie di Alessandria.

giovedì 4 aprile 2013

In tanti stavano ad applaudire Repetto

Pesantissima l'eredità che Lorenzo Repetto ha lasciato nella sua gestione dell'Amag: da impropria cassaforte tuttofare del Comune capoluogo ad azienda in crisi finanziaria, dagli innumerevoli lavori lasciati a metà alla foresta di rose d'oriente, alla legittimità giudiziaria ed economica di lavori e progetti e assunzioni ecc. Emblematico l'enfatizzato turbo espansore dell'Aulara sul quale si era ascoltata la sola voce dissenziente di Medicina democratica, mentre applaudivano politici e sindacalisti e giornalisti. Si dimostra un catorcio sempre rotto, una bidonata di acquisto, un buco economico a costi crescenti, un inganno per agricoltori (che avrebbero dovuto produrre... olio di colza) e cittadini (che avrebbero dovuto beneficiare di spropositata energia elettrica e termica).

venerdì 6 luglio 2012

la banda del buco

Questi due sono stati spesso nel mirino di questo blog per le loro malefatte ambientali (Fabbio ad es. è indagato per inquinamento urbano dopo il nostro esposto). L'ex sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, è infatti imputato per il dissesto del Comune sia dalla Magistratura che dalla Corte dei Conti. Ora ha perso il suo braccio destro, Lorenzo Repetto: è stato buttato fuori da presidente del gruppo Amag (include Alenergy, Ream, Alegas), potrebbe dedicarsi a tempo pieno alle sue magagne giudiziarie ma è prevedibile che si opporrà con le unghie e coi denti a perdere 148 mila euro all'anno. La prossima testa sotto la scure della neo sindaca Rossa dovrà essere Piercarlo Bocchio, altro nemico dell'ambiente che, a forza di incarichi (Amiu, Aral ecc.) è il recordman dei paperoni pubblici: 188 mila euro.

di nuovo lui sempre lui

Altra tegola giudiziaria su Lorenzo Repetto, questa volta in qualità di presidente del Consorzio Acque Reflue di Basaluzzo, per deposito non autorizzato e smaltimento illecito di rifiuti.

lunedì 16 aprile 2012

truffa e assunzioni facili all'amag

Nessuno tiene più il conto dei guai giudiziari di Lorenzo Repetto, presidente Amag e braccio destro del (l'ormai ex) sindaco di Alessandria. Due le nuove accuse della Procura. "Truffa aggravata" ai danni dell'Amag: per anni si è concesso rimborsi chilometrici per tragitti più lunghi di quelli effettivi e superiori alle tariffe. "Abuso di ufficio" per aver fatto assumere 34 persone senza rispettare le procedure.

domenica 25 marzo 2012

fogna d'acqua e fogna di politica

Il canale Carlo Alberto è sempre una fogna a cielo aperto, nel disinteresse di quella ventina di candidati che stanno spendendo milioni di euro e di chiacchiere per proporsi a sindaco di Alessandria.