Visualizzazione post con etichetta Alfonso Navarra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Alfonso Navarra. Mostra tutti i post

lunedì 17 dicembre 2018

Le conclusioni al ribasso della conferenza sul clima in Polonia.

Ma di questi tempi si può forse tirare un sospiro di sollievo: clicca qui Alfonso Navarra, che ha partecipato al COP 24.
Clicca qui il commento di ASUD 

giovedì 12 luglio 2018

La NATO non può essere annoverata tra gli strumenti affidabili di disarmo e pace, e quindi di vera sicurezza.

Un commento di Alfonso Navarra, portavoce dei Disarmisti Esigenti, dopo il vertice Nato che conferma il rigetto del Trattato di proibizione delle armi nucleari. Clicca qui.

venerdì 12 gennaio 2018

Gli ordigni nucleari come armi di distruzione climatica.

Esempio: Un attacco nucleare contro la Corea di poche decine di bombe H non farebbe solo milioni di morti subito su un territorio circoscritto: il cambiamento climatico e la destabilizzazione agricola ed ecologica investirebbero un'area molto più ampia e nel periodo di un paio di decenni potrebbero causare centinaia di milioni di morti.
Esempio: una guerra nucleare regionale tra India e Pakistan potrebbe offuscare il Sole e affamare buona parte dell’umanità.

Clicca qui Alfonso Navarra.
Clicca qui Alan Robock e Owen Brian Toon.

sabato 7 ottobre 2017

Dell'ICAN fanno parte 486 organizzazioni di 101 paesi, ed anche l'Italia ha membri attivi e partecipanti all'attività nazionale ed internazionale.

Speriamo che questo premio serva, almeno in parte, a rompere il muro del silenzio che impedisce all'opinione pubblica italiana di essere a conoscenza dei gravi pericoli che corre. Sono necessarie scelte di disarmo unilaterale del nostro Paese: lo sganciamento dal nuclear sharing della NATO rispedendo al mittente le "atomiche" che gli USA dispiegano nelle nostre basi o fanno transitare nei nostri porti.

Clicca qui Alfonso Navarra.

sabato 8 aprile 2017

Il filorusso Trump ci porterà alla guerra contro la Russia?

Il fatto che i Cruise contro Assad siano partiti da portaerei americane della VI Flotta con comando a Napoli, mette in rilievo che l'Italia, è una fondamentale piattaforma di lancio della strategia militare Usa/Nato responsabili di una situazione di conflitto sempre più pericolosa, a cui si aggiungono le ambizioni della Russia di Putin. Noi, "popolo della pace", non possiamo starcene con le mani in mano mentre infuria la "guerra mondiale a pezzetti" (copyright papa Francesco), aumentando il rischio sottostante di una catastrofica guerra nucleare. (Continua con Alfonso Navarra).

sabato 18 marzo 2017

Il centenario della nascita di Carlo Cassola: la sua idea del disarmo unilaterale vive con noi.

Scrittore partigiano (combatté nelle Brigate Garibaldi), che osò illuminare anche i "lati grigi" della Resistenza ("La ragazza di Bube" va letta anche in questo senso), è stato il “padre” del disarmo unilaterale in Italia, come idea e come campagna politica. Ed anche come organizzazione: la Lega per il disarmo unilaterale, che ancora oggi promuove l'obiezione fiscale alle spese militari.

Clicca qui Alfonso Navarra.

martedì 14 febbraio 2017

Il bando totale delle armi nucleari è l'obiettivo delle Reti internazionali pacifiste.

Clicca qui Alfonso Navarra che ci aggiorna sulle Petizioni, seguite al testo originario di Giorgio Nebbia con i contributi di Angelo Baracca e altri. Segue anche l’informazione di Elio Pagani su come si sta muovendo la Rete italiana disarmo.

lunedì 26 dicembre 2016

L'Assemblea ONU vota la per mettere al bando le bombe atomiche.

Storica risoluzione per avviare la Conferenza del 2017 che dovrebbe bandire gli ordigni nucleari attraverso un processo negoziale che si svolgerà a marzo del prossimo anno. Clicca qui
E l'Italia? Il governo italiano ha cambiato posizione rispetto al 27 ottobre scorso: grazie ad una maggiore attenzione dell'opinione pubblica dopo la petizione "L'Italia voti a favore del bando ONU degli ordigni nucleari" Clicca qui.
Clicca qui una riflessione di Alfonso Navarra.

martedì 10 marzo 2015

Ti ricordi Fukushima? Il referendum? La partita nucleare non è chiusa.

Ti ricordi di Fukushima? E’ stato il peggior disastro nucleare della storia recente, quello per cui hai votato SI’ al referendum contro i piani di nuove centrali atomiche in Italia; ne ricorre il quarto anniversario (era l’11 marzo 2011). E’ molto probabile che oggi tu sia convinto che la faccenda si sia sostanzialmente chiusa. Invece l’”atomo” (tecnologia più apparati industriali e militari) ci minaccia mortalmente. Clicca qui Alfonso Navarra.