lunedì 9 agosto 2010

E Se Va A Fuoco Il Nucleare Di Bosco?

Il deposito di scorie nucleari di Bosco Marengo è sicuro. Dicono Governo, Sogin, Regione, Provincia, Comune. La conferma ci viene dalla Russia. Qui i militari si stanno affannando da giorni a scavare chilometri di fossati intorno alle loro centrali, per difenderle dalle fiamme dell'incendio epocale che sta devastando la nazione, e a fare terra bruciata intorno ai reattori con enorme dispendio di forze e mezzi (e di ansie). Rispetto ai bunker degli impianti russi, quello di Bosco è un banale capannone, ancora più vulnerabile da incidenti, attentati, terremoti, alluvioni e, appunto incendi.
Sul blog ci si può documentare sul ricorso al Consiglio di Stato che abbiamo presentato per eliminare il deposito di Bosco Marengo, creare un precedente per tutti i siti nucleari italiani, insomma per bloccare il programma nucleare del Governo. Se la sentenza sarà sfavorevole, non ci resterà che il referendum. Dunque una sentenza di importanza nazionale. Dunque una sottoscrizione di importanza nazionale. Il costo iniziale del ricorso è previsto in circa 10 mila euro, una somma enorme, interamente da reperire tramite la sottoscrizione popolare. Scegliendo tra i due seguenti numeri di conto corrente.
Specificare sempre la causale: "Nucleare Alessandria" conto corrente bancario, intestato a Medicina Democratica Scrl C/C 10039 ABI 05584 CAB 01708 CIN W Codice IBAN - IT50W0558401708000000010039 oppure conto corrente postale n. 22362107 intestato a Pro Natura Torino Via Pastrengo 13, 10128 Torino.

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