Assolti per il reato di terrorismo ma ancora in galera. La sentenza assesta un altro duro colpo all'impianto accusatorio costruito ad hoc dalla Procura torinese per tentare di indebolire e piegare il movimento No Tav, che dal canto suo ha sempre rivendicato l'azione di sabotaggio, dichiarandosi unanimemente colpevole di resistere e rivendicando la libertà per tutti gli imputati.
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