mercoledì 1 luglio 2015

Solvay killer anche in aula giudiziaria.

Denuncia il Pubblico Ministero al Consiglio superiore della Magistratura. Si inventa un complotto ai suoi danni: un intrigo internazionale “dei poteri forti” ordito dai congiurati Ausimont, Arpa, carabinieri Noe, Comune, Provincia, Regione, giunte di sinistra e di destra, amministratori e funzionari, Montedison, Edison, Eridania, Coopsette, Esselunga, associazioni ambientaliste. Tutti dediti a tangenti e mazzette. Il Pubblico Ministero diventa il deus ex machina dei congiurati. Una “denuncia” che è una cazzata di fatto e in diritto ma che ha l’ambizione di inceppare i meccanismi giudiziari. Continua a leggere.

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