sabato 9 luglio 2016

Solvay. Sentenza shock del Tribunale di Alessandria, Premio Attila 2015.

Sentenza ingiusta verso l’ambiente, le vittime e le generazioni future, squilibrata e sbagliata sul piano tecnico giuridico, mortificante sul piano etico morale. Da impugnare in Appello.

Sintesi. Omessa bonifica: “il fatto non sussiste”. Non riconosciuto il “danno ambientale”. Nessun risarcimento per morti e malattie. I tre responsabili: “assolti per non aver commesso il fatto”. Quattro piccoli capri espiatori: 2 anni e 6 mesi. Uno prescritto.

Segue analisi. (continua)

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