domenica 11 marzo 2012

no tav: turi vaccaro, uno dei... violenti

Nei confronti di Turi Vaccaro il questore di Torino ha emanato un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per un anno in sette comuni della Val di Susa. Il provvedimento – spiega la questura – è stato adottato per gli episodi di cui è stato protagonista e che “hanno creato turbativa alla sicurezza pubblica in quei comuni”. Per quegli episodi il militante della non violenza è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per i reati di violazione dei sigilli e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Gli episodi contestati sono tre: quello dello scorso giugno, quando, durante gli scontri fra No Tav e polizia in Valsusa, Turi si oppose a una pala meccanica impugnando una collana di agli; quello dello scorso agosto, quando è rimasto per tre giorni su un albero, nei pressi del cantiere del Tav di Chiomonte, a venti metri di altezza, facendo lo sciopero della fame; e quello di domenica sera, quando si è arrampicato sul traliccio dell’alta tensione di Chiomonte dal quale era caduto una settimana prima il leader No Tav Luca Abbà. Turi è rimasto sul traliccio (da cui questa volta era stata tolta l’elettricità) 16 ore e poi è sceso spontaneamente.

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